SECONDA CATEGORIA – Da matricola ripescata alla salvezza dello scorso anno: i biancazzurri vogliono continuare a divertirsi
Dopo la splendida salvezza ottenuta lo scorso anno nel play-out contro l’Union Picena davanti al proprio pubblico, la Nuova Polisportiva Colbuccaro si appresta a vivere con grande entusiasmo la sua seconda stagione consecutiva nel campionato di Seconda Categoria. Mantenimento della categoria su cui molti non scommettevano a inizio del campionato scorso e invece i biancoazzurri sono riusciti a sovvertire ogni pronostico sfavorevole. Ai nostri microfoni il presidente Andrea Acciarresi, che riparte proprio da quel 18 Maggio scorso ripercorrendo le emozioni che hanno regalato la salvezza: “La soddisfazione è stata enorme sia per me che per i ragazzi, perché lo scorso anno siamo stati ripescati e quindi siamo partiti in ritardo, facendo fatica ad allestire una squadra per affrontare la categoria superiore. Le ultime partite non sono andate come speravamo, ma bisogna dire che siamo stati anche un po’ sfortunati. Abbiamo un grande gruppo che ha un grande cuore e hanno lottato fino alla fine centrando la salvezza nel play-out. Sinceramente, vista la situazione, credo che abbiano fatto un piccolo miracolo sportivo”.
L’estate ha portato molte novità in casa biancoazzurra, con la società che ha deciso di inserire la figura del direttore sportivo che verrà ricoperta da Aldo Strappini che agirà nella nuova doppia veste di giocatore-diesse. Per quanto riguarda la costruzione della rosa, oltre alla conferma di mister Emanuele Francucci e del gruppo storico, compreso un pezzo pregiato come Lorenzo Alessandrini, trascinatore assoluto dal punto di vista realizzativo nello scorso campionato in entrata per completare e rinforzare lo scacchiere a disposizione del tecnico, si registrano gli arrivi di Ciavattini, Marcelletti, Bellintani, Cuccagna, Castaneda e Gega: “I ragazzi del gruppo storico sono stati confermati in toto. Abbiamo agito e fatto acquisti mirati dove serviva. Secondo me abbiamo costruito una bella squadra per cercare di fare bene,poi sarà il campo, come sempre, a dare il suo giudizio. La squadra è completa in tutti i reparti perché l’idea è stata quella di avere un doppione per ogni ruolo. L’anno scorso avevo detto che mancava un direttore sportivo. La scelta è ricaduta su Aldo Strappini perché è un uomo che frequenta da anni i campi da calcio e poi serviva una figura che conoscesse i giocatori e facesse un po’ da collante tra spogliatoio e società. È una persona seria, che si applica e si allena benissimo. Aldo è una piacevole sorpresa perché sta interpretando al meglio il ruolo. Per quanto riguarda il mister, oramai credo che all’incirca sono quasi vent’anni che è qui a Colbuccaro, prima da giocatore e poi adesso da allenatore. Questo è il quinto anno consecutivo per lui in panchina. Si trova bene e ha a disposizione un gruppo fantastico che è una famiglia e che lo segue. Francucci è un ottimo allenatore che secondo me è cresciuto tantissimo con noi. Da quest’anno gli abbiamo affiancato due figure come Fioravanti e Ciccarelli che sono due ragazzi che sono stati con noi e che gli daranno una mano nel portare avanti questo progetto”.
Passione, sacrificio e un gruppo che è una grande famiglia sono alcuni dei segreti che si celano dietro una piccola realtà come quella di Colbuccaro: “Abbiamo molti giovani nella nostra frazione e stiamo cercando di coinvolgere più persone possibili. La nostra idea è quella di trovare stabilità in questa categoria e fare un campionato tranquillo. La gente ci segue anche se all’inizio lo scorso anno era un po’ un sogno mantenere la categoria perché era addirittura dal ’95 che non rimanevano per due stagioni consecutive in Seconda Categoria. Siamo una piccola realtà che vuole crescere in maniera graduale ma sempre con grande umiltà”. Sabato scorso è arrivato ufficialmente il tasto start allo stagione con la gara di Coppa Italia contro il San Marco Petriolo che ha visto trionfare il Colbuccaro in rimonta nella propria casa: “L’inizio è stato buono. Abbiamo fatto una bella partita anche se eravamo rimaneggiati per le diverse diverse assenze. Siamo andati in svantaggio su calcio di rigore, poi abbiamo reagito pareggiando anche noi su rigore con Alessandrini che poi si è ripetuto nella ripresa con un bellissimo goal che ha deciso l’incontro”. Infine, per chiudere, una battuta sul prossimo campionato che vedrà i biancoazzurri ai nastri di partenza del difficile Girone E: È un girone difficile ancora di più quest’anno, visto che si sono aggiunte squadre forti come la Stese. Cito la Stese, ma ce ne sono tante altre come Helvia Recina, Santa Maria Apparente e così via. Allo stesso tempo però, credo che ce la batteremo con tutti. Il nostro motto è rispetto di tutti, paura di nessuno. Puntiamo sulle partite casalinghe, con il nostro campo che deve diventare un fortino inespugnabile. Speriamo di fare più punti possibili, poi a alla fine vedremo dove siamo e faremo i conti”.