PAGELLE ANCONA – Il fantasista porta in vantaggio i suoi poi sbaglia il rigore del ko e la Torres pareggia, il mister ha numeri in calo come la scorsa stagione
Perucchini 6: non irreprensibile sul pareggio di Saporiti, dove rimane a metà strada, si riscatta comunque nel finale compiendo un intervento determinante per evitare la sconfitta sul neoentrato Omoregbe.
Fantoni 6,5: alla seconda gara da titolare dopo 22 gare in cui aveva collezionato appena 18 minuti mostra temperamento e fisicità non lasciandosi condizionare dal clima infuocato.
De Santis 5,5: perno centrale della nuova difesa a tre, prova a guidare il reparto con personalità alternando anticipi provvidenziali a imperfezioni evitabili, come quella compiuta nel secondo tempo.
Camigliano 5,5: usa il fisico per sbrogliare situazioni delicate, ma nel gol del pareggio prova ad attuare coi compagni di reparto un fuorigioco sconcertante.
Mezzoni 5,5: avanza il raggio d’azione agendo da esterno nel centrocampo a quattro e si trova a disagio nelle chiusure. Vedi il troppo spazio concesso a Scotto sul traversone da cui nasce il gol di Saporiti.
Paolucci 5,5: lotta con ardore anche se la foga agonistica non sempre si sposa con la precisione. Rimedia un cartellino giallo nel primo tempo che lo limita.
Basso (dal 24’st) 5,5: la generosità non gli manca, la precisione a volte sì.
Prezioso 6,5: al rientro da titolare dopo tre giornate di squalifica prova a dare ordine a un centrocampo inedito. Pennella il lancio chilometrico per il vantaggio firmato da Di Massimo.
Martina 5: come Mezzoni viene utilizzato da esterno del centrocampo, sbaglia diversi tocchi importanti in fase offensiva e lascia totalmente libero Saporiti in occasione del pareggio.
Petrella 6,5: guadagna il rigore a inizio ripresa costringendo al fallo Riccardo Pinna con un’accelerazione perentoria. Quando prende la palla può sempre creare pericoli.
Moretti (dal 24’st) 5,5: entra quando l’Ancona si spegne e non riesce a incidere.
Spagnoli 5,5: l’impegno non manca, il gol su azione sì. Alla seconda partita da titolare dopo l’infortunio dimostra di non essere ancora tornato l’implacabile ariete della prima parte di campionato.
Di Massimo 6: è l’emblema di questa Ancona che fa le cose a metà. Sblocca il risultato eludendo il fuorigioco dei sardi su servizio di Prezioso, ma dilapida il penalty del raddoppio con una conclusione priva della necessaria cattiveria.
Lombardi (dal 24’st) 5,5: vale lo stesso discorso di Moretti. Dovrebbe portare la svolta nella seconda parte di gara, ma si perde nel grigiore.
All. Colavitto 5,5: i giornalisti continuano a disegnargli tabelle col suo trend in calo, simile a quello della scorsa stagione, e i risultati non aiutano a sconfessare quei freddi dati numerici. Una vittoria nelle ultime otto partite: troppo poco per sognare.