ECCELLENZA – Il bomber e capitano biancorosso e lo scontro direttissimo alla penultima giornata. Domenica scorsa doppietta al Chiesanuova
Non mollano di un centimetro Maceratese e K-Sport Montecchio Gallo che stanno dando vita a un entusiasmante lotta a due in vetta alla classifica nella corsa alla Serie D. I pesaresi dell’ex Giuseppe Magi domenica hanno battuto non senza difficoltà in rimonta il Monturano Campiglione, rispondendo così alla Rata vittoriosa un’ora prima in casa con il Chiesanuova nel big match di giornata. Una vittoria che permette a entrambe di arrivare a pari punti in classifica alla scontro diretto decisivo di domenica allo Spadoni che verrà trasmesso in diretta su Tvrs canale 13 del Digitale Terrestre a partire dalle ore 16:00.
Tre punti in casa biancorossa che portano anche la firma del bomber e capitano Luca Cognigni che a distanza di due mesi dall’ultima volta, precisamente dal 19 gennaio contro l’Atletico Mariner, è tornato a graffiare sempre all’Helvia Recina-Pino Brizi, mettendo a segno una doppietta pesante che lo hanno fatto salire a quota nove sigilli in stagione. Bellissima l’esultanza del Cogno che dopo il primo goal è corso ad esultare sotto la tribuna dove era posizionata la sua famiglia, con le braccia verso l’alto con dedica al padre scomparso un mese fa. Nel dopo gara di domenica, in conferenza stampa, il capitano della Maceratese ha analizzato così la prestazione della squadra:” Siamo contenti di questa vittoria che era fondamentale per rimanere lì. Faccio i complimenti alla squadra perché abbiamo fatto una vittoria importante di qualità, carattere e voglia. Dispiace magari soffrire sempre fino alla fine. Ma questo capita da inizio anno, con partite magari in controllo come domenica, dove nel primo tempo potevamo chiudere con un vantaggio più ampio. Complimenti a tutti, anche a chi era fuori per infortunio, perché anche loro ci hanno dato qualcosa in più prima, durante e dopo la partita. Spendo una parola anche per i tifosi che ci hanno sostenuto dall’inizio alla fine, capendo anche i momenti di difficoltà e ci hanno dato quella spinta in più fino a oltre il noventesimo. Ora pensiamo alla partita di domenica, che sarà decisiva, ma la prepareremo come le altre. Doppietta? Era un po’ che non facevo goal e quindi è normale che poi per un’attaccante un po’ pesa. C’è stato qualche episodio dove non sono stato fortunato oppure potevo fare meglio. Non sono stato mai un’attaccante che ha vissuto solo per il goal. Mi piace giocare con e per la squadra. Da capitano ho la responsabilità in primis di aiutare la squadra come la squadra aiuta me. Per assurdo ho fatto due goal in una gara in cui non stavo neanche benissimo perché avevo avuto un problemino. Ma l’importante era vincere e lo abbiamo fatto a modo nostro, soffrendo un po’ nel finale ma ci sta perché comunque affrontavamo la terza in classifica, quindi va bene così”.
