Sequestrati anche oltre 5mila euro
Nel pomeriggio di ieri, 24 ottobre, i poliziotti della Squadra Mobile di Ancona hanno tratto in arresto un giovane 27enne anconetano, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Ancona per reati in materia di stupefacenti.
Il giovane, infatti, il 30 dicembre scorso era stato tratto in arresto dai poliziotti dorici in questo capoluogo dopo che lo stesso era stato fermato nei pressi della stazione ferroviaria e, a seguito di una prima perquisizione eseguita sul posto, gli era stato rinvenuto nascosto negli slip, un involucro di cocaina solida ancora da tagliare.
L’attenzione investigativa è stata spostata nell’appartamento dell’indagato dove, all’esito di una lunga operazione di perquisizione, è stata rinvenuta altra sostanza stupefacente nascosta in un armadio. In totale sono stati recuperati e sequestrati quasi un chilogrammo di hashish ed oltre un etto di cocaina, una piccola quantità di marijuana e 5.350 euro in contanti, ritenuto provento dell’attività di spaccio, bilancini di precisione e materiale atto al confezionamento e allo smercio delle droghe.
Lo scorso 21 marzo, il giovane era stato condannato dal GIP presso il Tribunale di Ancona alla pena di 2 anni, 7 mesi e 7 giorni di reclusione.
A seguito della sentenza, il giovane condannato aveva formulato un’istanza di espiazione della pena in regime di detenzione domiciliare che, però, non è stata accolta dal Tribunale di Sorveglianza per via della pena espiata superiore a 2 anni.
Anche la domanda di affidamento in prova ai servizi sociali, prodotta dal giovane, è stata respinta dallo stesso Tribunale sia per i precedenti specifici del condannato (altra sentenza di condanna per stupefacenti), che per il fatto che, negli scorsi mesi, lo stesso è stato denunciato per violazione della legge sulle armi, in quanto trovato in possesso di un tirapugni; inoltre, lavora in maniera intermittente ed ha frequentazioni con soggetti pregiudicati.
Il Tribunale di Sorveglianza di Ancona, dunque, ha respinto le due istanze prodotte dal giovane e ha disposto nei suoi confronti l’espiazione della pena in un istituto di custodia. Nel primo pomeriggio di ieri, quindi, i poliziotti della squadra Mobile hanno rintracciato i giovane presso la propria abitazione e, dopo le formalità di rito, lo hanno condotto presso il carcere di Montacuto per l’espiazione della pena.
