Coal Raponi si ristruttura: al Pincio 65 anni di storia

Grande emozione per lo storico punto vendita

Ci sono delle attività che fanno parte della storia del capoluogo di regione ed una di queste senza dubbio è il punto vendita Coal Raponi che si trova in via Rodi al Pincio di Ancona. Un punto vendita che è stato fondato da Malvina Maiolini e Umberto Raponi nel lontano 1957 per poi legarsi negli anni successivi al marchio Coal.

Un negozio che con il passare degli anni è stato poi gestito dalla seconda generazione della famiglia Raponi con Ennio Leonardo e Marcella che hanno lasciato il loro ricordo tra quei scaffali. Simpatia e cordialità: era questo il motto di fabbrica della famiglia Raponi che ha poi visto avanzare la terza generazione con Marco Raponi che oltre a gestire il punto vendita di via Rodi tempo addietro ha aperto il Maxi Coal Archi. Ma come tutte le cose si arriva al punto di rinnovare la propria offerta ma soprattutto i servizi alla clientela, da qui la decisione di chiudere per due settimane il punto vendita al Pincio di Ancona per dei lavori di ristrutturazione.

In due settimane il negozio di via Rodi è stato rivoltato come un calzino ma la cosa più incredibile che all’interno del punto vendita, tra muratori, elettricisti, fabbri piastrellisti, e falegnami hanno lavorato contemporaneamente una trentina di persone, d’altronde il negozio doveva essere pronto per la fine di marzo. E cosi è stato con tanto di taglio del nastro alla presenza del vice sindaco di Ancona Pierpaolo Sediari. Un negozio che ha cambiato look da cima a fondo con tanto di banco di salumi e gastronomia che si trova all’entrata mentre le casse sono state posizionate dalla parte opposta. All’interno è stata creata anche una scala di collegamento con i laboratori che si trovano al piano superiore. Un fiore all’occhiello per l’intera zona del Pincio ma soprattutto un modo davvero originale di festeggiare i 65 anni di attività un traguardo storico per un punto vendita amato dagli anconetani e non solo.

Author: Matteo Rossi