Clementi sa già come festeggiare: “A fine stagione prenderò la vespa e farò un viaggio”

ECCELLENZA – Il tecnico della Vigor Senigallia dopo la vittoria del campionato: “Campionato lungo e difficile, a Montefano il momento più complicato ma dopo Porto Sant’Elpidio ho capito che ce l’avremmo fatta”

Era scritto nel libro delle favole che la Vigor Senigallia avrebbe vinto il campionato di Eccellenza al Bianchelli di fronte al proprio pubblico. Quello stesso pubblico che nei momenti di difficoltà ha preso la squadra per mano portandola alla vittoria. Un finale di stagione tutto da incorniciare e che senza dubbio ha evitato alla tifoseria rossoblu l’esito in quel di Urbania con la società biancorossa che si sarebbe poi dovuta organizzare per accogliere la tifoseria ospite. E invece lo scivolone del Fossombrone in casa con la Sangiustese e il pareggio esterno dell’Atletico Ascoli hanno consentito alla Vigor di tagliare il traguardo con 3 giornate di anticipo.

Risultati che in qualche maniera hanno sorpreso anche il tecnico della Vigor Aldo Clementi: “Non mi aspettavo questi risultati, ero convinto che quella di Urbania sarebbe stata forse la tappa decisiva e invece abbiamo festeggiato davanti al nostro pubblico. E’ stato un campionato lungo e difficile, per il momento sono ancora frastornato di quello che abbiamo fatto, d’altronde in tutti questi mesi i momenti di difficoltà non sono mancati basti pensare che abbiamo conquistato la vetta della classifica nel mese di ottobre e siamo sempre stati avanti. Mai come quest’anno l’Eccellenza si è rivelata un campionato particolarmente equilibrato dove si poteva vincere e perdere con tutti”.

In tutti questi mesi qual è stato il momento più brutto? “Quando il Fossombrone dopo Montefano è arrivato a tre punti. Per alcuni eravamo in crisi, in realtà a Montefano abbiamo sbagliato tutto quello che c’era da sbagliare, quella vista in campo è stata la peggior Vigor della stagione, poi abbiamo ritrovato il giusto passo cercando sempre di evitare facili entusiasmi. I ragazzi sono stati bravi a restare sul pezzo fino all’ultimo”.

Quando ha capito che la serie D era ad un passo? “Dopo Porto Sant’Elpidio la classifica ha preso, complice i risultati maturati negli altri campi, una certa piega ma ero convinto di raggiungere questo traguardo ad Urbania e invece ci siamo riusciti prima di questa trasferta. Festeggiare di fronte alla nostra gente una serie D che a Senigallia mancava da 18 anni è stato qualcosa di magnifico”.

Cosa farà adesso Aldo Clementi? “Prima di tutto finiamo il campionato cercando di dare il massimo proprio per onorare il torneo anche nel rispetto delle altre squadre. A stagione ultimata scompaio dalla circolazione, prendo la mia vespa e vado a fare un viaggio lontano da Senigallia, la vespa è la mia vita la mia passione”. A viaggio ultimato il tecnico tornerà in quel di Senigallia, d’altronde ci sarà da preparare un campionato di Serie D dove la Vigor non vorrà certe sfigurare.

Author: Michele Raffa