SERIE D – La gara e le interviste post Vigor Senigallia-Campobasso
Dopo aver strapazzato al Bianchelli la Vigor Senigallia con cinque reti che ha portato il Campobasso da solo in vetta staccando la Sambenedettese, il tecnico ospite Rosario Pergolizzi in sala stampa mantiene un profilo basso avvertendo che la strada verso il successo in campionato è ancora lunga, prima di esprimere il suo giudizio positivo sui padroni di casa: “Oggi abbiamo ottenuto una vittoria contro una grande squadra, con un grande allenatore. La Vigor Senigallia per il mio pensiero, per come vedo io il calcio, è una delle squadre che gioca meglio nel campionato, se non la squadra che produce il miglior calcio. Però oggi siamo stati all’altezza dei nostri avversari, li abbiamo affrontati nella maniera giusta, forse con una mentalità un po’ più offensiva, ce la siamo giocata alla pari, poi credo che alla fine abbiamo meritato questa vittoria. Faccio i complimenti alla Vigor e questi complimenti rendono ancora più bella anche la nostra vittoria”.
Non può essere ovviamente di buon umore mister Aldo Clementi per un risultato che nelle proporzioni è parso decisamente troppo largo per quanto visto sul terreno di gioco: “Penso che il risultato ci punisca oltremodo per come abbiamo giocato in campo per come abbiamo provato a fare il nostro gioco – il pensiero del tecnico – In molti momenti della gara secondo me abbiamo giocato bene quindi il risultato è sicuramente pesante, ma quando prendi cinque gol sono comunque non sono pochi e quindi bisogna voltare pagina velocemente perché è una sconfitta che fa male. È arrivata contro una squadra ovviamente fortissima e lo abbiamo visto, come sbagli qualcosa ti fa gol, se non la affronti con tutti i giocatori al top della condizione, se non sei nella migliore giornata fai fatica, oggi sicuramente qualcuno di noi ha fatto un po’ meno bene del solito e se sbagli qualcosa ti punisce. Nonostante ripeto abbiamo visto un bellissimo approccio alla gara – conclude Clementi – abbiamo visto una Vigor molto buona nel primo tempo, poi l’invenzione di Coquin per l’1-1 ha inciso. Dispiace anche per il pubblico che era accorso così numeroso per sostenerci”.
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