Civitanovese tra silenzio stampa e big match

PROMOZIONE – Ore calde in casa rossoblu

di Aldo Caporaletti

Ha dello sconcertante quanto accaduto ieri in casa Civitanovese, nell’antivigilia del big
match del Polisportivo con la capolista Chiesanuova. La società rossoblu indice un incomprensibile “silenzio stampa”, che così presenta in una nota: “al fine di evitare ulteriori polemiche e tensioni a seguito di quanto accaduto nella gara di Corridonia”.

Il riferimento è al recupero di due giorni prima allo stadio “Martini”, terminato sullo 0-0 con finale da “brividi” per una punizione di Visciano. Stavolta il tiro piazzato del capitano, allo scadere, batte sulla traversa e non risulta decisivo, come avvenuto nelle gare interne con Portorecanati e Atletico Centobuchi. I riflessi filmati non chiariscono con certezza se la palla è entrata in porta, perciò resta il dubbio.

I rossoblu, che si sono presentati con la migliore formazione (e l’inedito modulo 3-4-3, probabilmente riproposto con il rientro di Ruggeri), lasciano a Corridonia punti decisivi per la rincorsa al vertice della classifica. Lo sconcerto è causato dal fatto che è la Civitanovese stessa a rinfocolare quelle polemiche che vorrebbe evitare, aggiornando – sulla propria pagina Facebook – il resoconto della gara di Corridonia.

Oggetto dell’attacco polemico sono l’arbitro Barbatelli (di cui viene evidenziata la provenienza: Macerata) e i suoi assistenti, protagonisti di un operato “pessimo”. “Completando così l’operato di una terna arbitrale assolutamente non all’altezza. L’arbitro Barbatelli di Macerata ha permesso dal primo minuto gioco duro e perdite di tempo esasperanti senza mai intervenire e recuperando nel secondo tempo solo 4′”.

E ancora: “Permettere il non gioco per 90′ significa essere incappati in un arbitraggio pessimo”.
Attaccare il direttore di gara è controproducente, poiché tali episodi vengono “ricordati”, ma
quello della comunicazione è un “tallone d’Achille” della Civitanovese. Un cronista da 4 mesi è rimosso dal gruppo Whatsapp della società per aver espresso il proprio pensiero (condiviso con la testata d’appartenenza) sulla gara con la Palmense.

Dopo appena 5 ore il silenzio stampa, considerata la reazione compatta degli organi di
informazione, è stato revocato. La Civitanovese, che ha un passato glorioso di partecipazione a tornei professionistici, è da anni relegata nei campionati dilettantistici regionali. E’ chiaro che la
risalita passa anche attraverso corretti rapporti con l’informazione. Domani la Civitanovese ospita la capolista Chiesanuova (frazione di Treia): presti attenzione, magari ha qualcosa da imparare.

Author: Andrea Busiello