PROMOZIONE – I rossoblu hanno chiuso alla grande. Forse sarebbe stato il caso di avere De Filippis tutto l’anno
di Enrico Costantini
Missione compiuta! La Civitanovese batte un’appagata Valdichienti Ponte e blinda il terzo posto nella graduatoria finale che permette agli adriatici di disputare il primo spareggio playoff tra le mura amiche. Contro la già promossa Valdichienti è stata una partita meno difficile del previsto perché oramai gli stimoli degli ospiti erano ai minimi termini dopo un campionato condotto sempre in testa e meritatamente vinto. Comunque i rossoblu sono alla quarta vittoria consecutiva realizzando negli ultimi 360 minuti 13 reti, quindi più di due a partita, a dimostrazione che la squadra era competitiva e poteva fare molto di più nel corso della stagione regolare. È pure vero che rispetto a quella che a settembre si è presentata ai nastri di partenza è stata completamente rivoluzionata dal DS Di Meo, però è nostra convinzione che con una maggiore regolarità di rendimento poteva giocarsela meglio. Un grosso merito per quanto messo in campo nell’ultima parte del campionato lo ha il tecnico De Filippis che è tornato con la certezza di riuscire a riportare la squadra sulla retta via che purtroppo con l’avvicendarsi di allenatori chiamati al capezzale per cercare di dare la svolta decisiva aveva generato molta confusione, anche se Da Col e Pennacchietti hanno avuto anche loro dei meriti. De Filippis è riuscito a trovare la quadratura del cerchio e perciò i risultati sono arrivati ed ora crediamo che nei playoff sia la squadra da battere. Sicuramente una grossa rivincita per il tecnico laziale che a malincuore aveva rassegnato le dimissioni, ma che dentro di lui covava il fuoco della rivincita e così è avvenuto perché la serietà e l’umiltà delle persone prima o poi viene premiata. Per questo come avevamo ribadito con forza a suo tempo che la società aveva sbagliato ad accettare le dimissioni, prendendoci i rimbrotti dei vertici societari ora possiamo vantarci del fatto che probabilmente avevamo ragione, perciò quando si prendono le decisioni sarebbe il caso di ascoltare la ragione piuttosto che l’istinto. Ora da domani, sabato, i rossoblu torneranno a lavoro per preparare la semifinale Playoff che giocheranno domenica 5 maggio al Polisportivo contro L’Azzurra Colli dell’ex Fani’. Purtroppo negli ultimi 90 minuti della stagione regolare sono andate deluse le aspettative di chi sperava di disputare il super serby con l’HR Maceratese che però perdendo a Treia si è classificata quinta e quindi renderà visita All’Atletico Ascoli. Qualche tifoso malizioso, ieri a Civitanova a fine partita ha pensato che la sconfitta dei biancorossi non era avvenuta per caso.

Author: Alessandro Molinari
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