Civitanovese, ribaltone in arrivo: Di Meo pronto a mollare

POST DERBY – Ore decisive per il futuro del ds rossoblu e del tecnico De Filippis

di Enrico Costantini

Dopo la sconfitta nel derby con la Maceratese, il lunedì a Civitanova non è soltanto uggioso, ma ricco di nuvoloni neri nel cielo che offuscano una giornata sicuramente dedicata alle riflessioni e alle conseguenti decisioni. Dal paradiso all’inferno in dieci minuti ha gettato nello sconforto tutto l’ambiente rossoblu e ha scatenato i processi sulla gestione di una gara da portare a casa senza problemi, ma gettata via con grosse ingenuità che non si vedono neanche nei tornei estivi. Ieri, in tarda serata, abbiamo contattato il tecnico De Filippis il quale era affranto per aver perso una partita vinta. “Commentare questa sconfitta – ha esordito il tecnico – non è facile perché avevamo la vittoria in mano fino all’ottantesimo e l’abbiamo gettata via con due colossali ingenuità. Comunque – ha proseguito – io non mollo e mi rimetto alle decisioni della società. Perdere così fa male e il dato di fatto è sotto gli occhi di tutti. Siamo ultimi con un solo punto in classifica, abbiamo realizzato due soli gol e ne abbiamo presi sei. I numeri sono impietosi ma dicono sempre la verità. Le partite si possono anche perdere ma certamente non così perché non ci sono parole per commentarle. Ora – ha concluso – aspetto quello che deciderà la società, io non mollo”. Sicuramente lui ha delle colpe, ma non si può giocare un precampionato con una squadra per poi, a causa dei problemi di tesseramento, schierarne un’altra. È qui che la società dovrà farsi il “mea culpa”. Ora non è escluso che ci sia un vero e proprio ribaltone perché il DS Di Meo potrebbe fare un passo indietro. Lo abbiamo interpellato ieri in tarda serata e ha dichiarato: “Ho scelto i giocatori e l’allenatore in piena autonomia, quindi la colpa di quello che sta succedendo è solo mia per cui sto pensando di fare un passo indietro perché probabilmente ho sbagliato le scelte. Non pensavo – ha proseguito il direttore sportivo rossoblu –  che dopo un bel precampionato fossimo così in difficoltà”. Questa mattina lo abbiamo ricontattato e gli abbiamo chiesto se la notte gli ha portato consiglio, come sempre ci ha risposto e ha dichiarato: “Rimango sulle posizioni di ieri sera. Oggi ne parlerò serenamente con il presidente che dovrà prendere una decisione per il bene della Civitanovese. Sono convinto – ha concluso – che ci sono ancora delle possibilità per disputare un campionato importante, con me o senza il mio apporto perché la squadra è competitiva. Ora cerchiamo di capire i possibili scenari che si presenteranno: o il presidente Profili decide di dare fiducia allo staff tecnico cercando di inserire giocatori che in alcuni ruoli fondamentali non si sono espressi al meglio, oppure fare il ribaltone cambiando tutto. Se Di Meo dovesse lasciare, i possibili sostituti potrebbero essere vari. I nomi che circolano sono quelli di Proculo, di Vecchiola, ma quello più probabile riguarda una vecchia conoscenza, Giulio Spadoni, artefice della scalata in Lega Pro della Maceratese portandola fino ai playoff. Per quanto riguarda la guida tecnica se dovesse essere esonerato De Filippis, ci sono tanti tecnici alla porta, soprattutto ieri ad assistere alla partita. Da Ciarlantini a Da Col, poi Trillini, Pennacchietti e altri, ma i più papabili potrebbero essere Emanuele Liberti, profondo conoscitore del campionato e che lo scorso anno ha fatto benissimo con il Potenza Picena arrivando alla soglia della finalissima dei playoff per salire in Eccellenza, ma anche Gianluca De Angelis e Pennacchietti, ex rossoblu. Sono nomi graditi dalla piazza e probabilmente dalla società. Presto sapremo quali saranno le decisioni.

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