Civitanovese, primo allenamento di Pennacchietti: “Zero proclami, massimo impegno”

PROMOZIONE – Il tecnico ha diretto la prima seduta: “Entusiasta della chiamata, un piacere essere tornato in rossoblu”

di Enrico Costantini

Ore 14.30, alla presenza dello stato maggiore societario con in testa il Presidente Mauro Profili, il vice Vincenzo Lo Torto e il DS Enzo Di Meo, inizia l’avventura alla guida della Civitanovese dell’ex capitano Marco Pennacchietti. Soltanto alcune parole di presentazione ai giocatori che erano radunati all’interno dello spogliatoio e poi tutti sul sintetico del Ciccarelli a svolgere il primo allenamento con il nuovo mister, il quale è rimasto sorpreso di non potere usufruire del campo centrale, ma di doversi, per ora, adattare alle dimensioni ridotte del sintetico. Pennacchietti ha chiesto ai dirigenti presenti di potersi allenare nelle prossime settimane, almeno il giovedì e il sabato (qundo si gioca di domenica) sul terreno del Polisportivo. Il Presidente, molto arrabbiato per il fatto che dopo quasi due anni la Civitanovese non abbia ancora una casa, ha chiamato il Sindaco Fabrizio Ciarapica per chiedergli di sanare al più presto questa anomalia che penalizza notevolmente la Civitanovese. Rivolgendosi a noi ha detto: “Mi sembra assurdo, nell’impianto che dovrebbe essere la nostra casa, siamo costretti a chiedere permesso per poterci entrare. Questa situazione che si trascina da troppo tempo mi ha stancato, soprattutto non appena sono venuto a conoscenza che il comune di Macerata ha stipulato una convenzione pluriennale, stanziando 85mila euro a beneficio della Maceratese. Speriamo che anche noi possiamo avere un incontro con l’amministrazione e trovare un’accordo. Tornando a Pennacchietti, con il quale abbiamo scambiato poche parole, ha dichiarato: “Sono onorato di essere stato chiamato a dirigere una squadra con la quale ho giocato e tolto tante soddisfazioni. Vorrei riportare l’entusiasmo di quando giocavo e la domenica lo stadio era sempre pieno. Capisco la delusione dei tifosi dopo le gestioni scellerate del passato, però chiedo loro di darci fiducia e venire allo stadio. Mai come in questo momento dobbiamo essere tutti uniti. Inizio con entusiasmo questa avventura senza fare proclami, ma garantendo il massimo impegno. Alla fine tireremo le somme sperando di festeggiare al meglio i cento anni di storia di questa gloriosa società.” A noi non resta altro da fare che augurargli buon lavoro e in bocca al lupo.  

Author: Alessandro Molinari

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