Grande rimonta dei rossoblu ed estate da imbattuti. Cremisi ritrovano il centrocampista ma preoccupano Selita e Badiali
Seppur è vero che è calcio d’estate e che si tratta di un allenamento congiunto, è stata una partita avvicente, intensa e ricca di goal quella a cui hanno dato vita Tolentino e Civitanovese, che si sono affrontate ieri pomeriggio allo Stadio Della Vittoria davanti a una buona cornice di pubblico (RILEGGI QUI). Partiamo dalla Civitanovese, che chiude la sua pre-season da imbattuta e volge lo sguardo al primo impegno ufficiale della stagione contro la Fermana degli ex Ruggeri e Paolucci per la gara valevole per il primo turno della Coppa Italia Serie D. Sicuramente sono tante le indicazioni positive che il tecnico dei rossoblù Sante Alfonsi si porta via da questa ultima uscita, che però ha messo anche in luce qualche ombra. Partiamo dalle note liete, come la reazione nell’ultima mezz’ora che ha visto la Civitanovese mostrare ottime trame di gioco e rimontare tre reti, sfiorando anche la vittoria nel finale. Un’imput alla rimonta lo hanno dato anche i cambi optati dal tecnico di San Benedetto del Tronto che hanno portato qualità e nuova linfa.
Passando alle note stonate, la difesa ha concesso troppo agli avversari, incassando due goal evitabili. Bisognerà migliorare ancora qualche meccanismo per confermare i dati dello scorso anno, dove i rivieraschi erano stati la miglior difesa del campionato. Sul campo invece, Alfonsi, privo di diverse pedine tra cui Ettore Padovani alle prese con una leggera infiammazione al ginocchio, ha schierato i suoi con un 4-4-2 lasciando a riposo qualche big come Spagna e Domizi (ndr neanche in panchina), mentre Buonavoglia e Pierfederici sono partiti dalla panchina dando poi un notevole contributo alla rimonta. Davanti al portiere Petrucci la difesa ha visto l’impiego a destra dell’intraprendente Valentin Franco e a sinistra di Rossetti, con la coppia centrale formata dagli esperti Passalacqua e Diop. A centrocampo, davanti alla difesa capitan Visciano supportato da Ercoli, con Zanni e Del Moro più avanzati ad agire sugli esterni nel ruolo di mezz’ali. In avanti il tandem offensivo formato dal classe 2005 Rotondo e da Brunet, autore di un’ottima prova condita da una doppietta, con il bottino che poteva essere più ampio visto il rigore fallito dal nove rossoblù. Nei secondi quarantacinque minuti, oltre a Pierfederici e Buonavoglia, hanno fatto il loro ingresso in campo Riggioni, Cosignani e Ruggeri in difesa e l’argentino Macarof a centrocampo.
Dall’altra parte può essere soddisfatto anche Paolo Passarini, con il suo Tolentino sempre più in crescita anche dal punto del vista del gioco e dell’amalgama. Peccato solo per il calo fisico dell’ultima mezz’ora su cui bisognerà migliorare, che ha vanificato un’ottima prima ora di gioco dove i cremisi conducevano per tre a zero. Note negative anche gli infortuni di Selita, uscito in lacrime e soprattutto di Badiali, che ha lasciato anzitempo il campo dopo ventidue minuti del primo tempo a causa di un guaio muscolare tutto da valutare. Il tecnico ha schierato i suoi sulla falsariga dell’ ultima uscita di sabato contro l’Aurora Treia, con un 4-4-2 che spesso si trasformava in 4-3-3 con Pottetti più arretrato ad agire tra le linee. In porta, davanti a Bucosse, la difesa orfana di Tomassetti ha visto l’impiego dell’under Mariani a sinistra e Barilaro a destra, con la coppia centrale formata da Strano e Di Biagio. A centrocampo Badiali nel ruolo di play, poi sostituito da Ruani insieme a Tortelli e a l’estroso Tizi. In avanti Pottetti a supporto della coppia Moscati-Lovotti al suo secondo goal consecutivo dopo quello di Sabato. In tal senso molto positiva la prova dei due attaccanti cremisi sia in fase offensiva sia come atteggiamento e spirito nel sacrificarsi anche in fase di ripiegamento. Nella ripresa importante il rientro di Capezzani, autore di una rete di pregevole fattura con una conclusione da cineteca. Ora testa all’ultimo impegno prima dell’esordio in Coppa. Sabato al Della Vittoria arriverà l’Osimana degli ex Labriola e Minnozzi.