Civitanovese, le richieste di Profili e quelle di mercato

ECCELLENZA – Dopo la vittoria contro la K Sport Montecchio i rossoblù si preparano già alla nuova stagione

di Aldo Caporaletti

La Civitanovese conquista al Polisportivo il titolo di Promozione battendo ai rigori la vincitrice del girone A, K-Sport Montecchio, che ha mostrato, soprattutto nel primo tempo, tutto il potenziale che le ha consentito di totalizzare 80 punti in classifica, con 25 lunghezze di vantaggio sulla seconda, Urbania. Non riesce a mister Nocera, com’era avvenuto nella stagione della vittoria in Prima Categoria, la doppietta con la Coppa Marche, restata nella bacheca della Vigor Castelfidardo. C’era attesa, a fine partita, per le notizie annunciate da patron Profili per la prossima Eccellenza. L’unica che è stata fornita, in anticipo sui tempi, è la conferma del tecnico Nocera.

Sul fronte societario c’è la speranza che l’ex presidente dorico Polverino, visto colloquiare con Profili a centrocampo nell’intervallo del match col Casette Verdini, “dia una mano”. Quando Polverino presiedeva l’Ancona (salvezza ai playout in Serie C1), Nocera giocava in biancorosso. L’appello pressante che patron Profili rivolge, come aveva fatto al termine del match con la Cluentina (quello della matematica promozione), è all’imprenditoria locale. Qualcuno fa notare che sarebbe stato meglio muoversi prima, invece d’attendere fine stagione con il mercato in fermento. Ora Profili mette sul piatto la poltrona di presidente, per chi avesse in animo di prendere la società. Che sia civitanovese però: a chi “viene da fuori” sarebbe riservato solo il ruolo di collaboratore. Appello di Profili anche all’Amministrazione Comunale affinchè rinnovi il fatiscente Polisportivo, impianto vecchio di 60 anni. Il Comune di Macerata ha destinato ingenti risorse per l’Helvia Recina (in uso alla Maceratese, Eccellenza), con gara d’appalto espletata entro giugno. I ben informati ricordano che ai lavori doveva provvedere la Sangiustese in luogo del canone per l’uso dello stadio in Serie D, ma tutto si sarebbe concluso con l’installazione delle nuove panchine. Gli storici informano che la trasformazione dell’Ippodromo in stadio avvenne agli inizi degli anni ’60, con la prima promozione della Civitanovese in Serie C. Grazie ai “buoni uffici” del patron Santori, che aveva forti legami con i vertici nazionali del calcio. Santori promosse e mantenne la squadra rossoblu in Serie C, investendo in modo determinante nel mercato di riparazione. Il rinnovamento dello Polisportivo potrebbe coincidere con l’intitolazione al presidente più amato.

Nell’auspicio che qualcuno raccolga gli appelli di patron Profili, il cui timore è di fare “il passo più lungo della gamba” con la conseguenza di “farsi del male”, il ds Crocetti ha iniziato a muoversi sul mercato. Nell’intento di varare una squadra “competitiva”, che conquisti in anticipo la “salvezza” e magari tenti i playoff. Prioritario conoscere le valutazioni di capitan Paolucci, che la prossima stagione compirà 38 anni, circa le motivazioni che riuscirebbe a trovare in Eccellenza. Non a caso tra i nomi trapelati quello della punta 32enne Stefano Spagna, ultime stagioni al Porto D’Ascoli (Serie D). Per lui sarebbe un ritorno in rossoblu, la cui maglia ha indossato nella stagione 2012/2013, tecnico Cornacchini. Su Spagna ha messo gli occhi anche la Rata, date le carenze palesate in attacco nel torneo trascorso. Altro nome che circola è quello di Crescenzi, centrocampista 22enne del Castelfidardo, attenzionato da un altro club d’Eccellenza: Chiesanuova. Un aspetto su cui patron Profili è deciso a puntare è quello della comunicazione che nel campionato appena vinto è rimasta a suo dire “in ombra”. Perciò, dal momento che la Civitanovese gestisce il locale “La Pineta”, all’interno del Polisportivo, il dirigente ha chiesto al collaboratore Rossi di riproporre l’appuntamento “Bar dello Sport”. Rubrica settimanale rossoblu prodotta in passato dal “Gruppo Cerolini” titolare della Civitanovese, di cui lo stesso Rossi era addetto stampa.

Author: redazione