ECCELLENZA – Tempo ce n’è stato in abbondanza ma ancora nessuna ufficialità nonostante il lavoro del volenteroso ds Crocetti
di Aldo Caporaletti
Potremmo ricorrere al grande Galilei per definire l’avvio di mercato della Civitanovese in vista della prossima stagione in Eccellenza, a cui ha avuto accesso vincendo il campionato di Promozione. Tempo ce n’è stato in abbondanza, avendo raggiunto i rossoblu l’obiettivo in anticipo, ma bisogna ricordare che patron Profili aveva subito invocato il sostegno dell’imprenditoria locale, per non essere costretto, insieme ai pochi collaboratori, a fare il “passo più lungo della gamba”.
In ogni caso, in un’Eccellenza molto più forte della passata stagione (ultima novità la fusione K-Sport Montecchio-Atletico Gallo), l’obiettivo dichiarato della Civitanovese è di presentare una formazione “competitiva” per mantenere la categoria. Per conoscere le partecipanti, di un torneo a 16 squadre, s’attende la vincitrice dei playoff di Promozione (finale: Urbania-Monturano), l’esito della finale nazionale per la Serie D, che vede coinvolto il Fossombrone e un possibile ripescaggio. Molti i contatti che il giovane e volenteroso ds Crocetti avrebbe intrapreso, per tutti i reparti della formazione, nessuno dei quali però giunto a buon fine.
In un mercato in cui sodalizi ambiziosi, vedi il Tolentino (retrocesso dalla Serie D), hanno assestato colpi (Petrucci, dall’Azzurra Colli). La Maceratese, che confermerà parte significativa dell’organico, ha addirittura fatto un’offerta all’ex Melchiorri, ad evidenziare le proprie intenzioni. Partendo dal ruolo di portiere, c’è l’interesse della Civitanovese per il 30enne David del Castelfidardo, al quale sono vicine però anche Montefano e Jesina. Ciò vorrebbe dire che il titolare Taborda, che il tecnico Nocera aveva fatto tornare dalla Puglia, sarebbe destinato altrove. In tema di portieri, da rilevare che un civitanovese (Boccanera) si è distinto nel Giulianova, giocando i playoff nazionali per la Serie D.
Patron Profili, desideroso di giocatori locali in rosa, potrebbe presentare una proposta. Per la difesa, fascia destra (la più debole della squadra rossoblu nella stagione trascorsa), c’è in ballo il giocatore della Sangiustese Tomassetti (1997), utilizzabile anche come centrale. Ma anche qui c’è la concorrenza e guarda caso è quella del Tolentino. Sulla fascia sinistra, dove Ruggeri Sr (vicino ai 40 anni) è stato assente per ampie parti del campionato, dovrebbe essere impiegato (ammesso che resti) l’under Cosignani (2006), distintosi per capacità di spinta e acume tattico. Per il centrocampo, c’è l’interesse rossoblu per il mediano del Castelfidardo, il 22enne Crescenzi (impiegabile anche in difesa), su cui c’è forte il Chiesanuova. Nel ruolo la Civitanovese ha in rosa l’ex capitano (cardine della squadra) Visciano e Cipriani, arrivato nella sessione di mercato invernale. Il cartellino di quest’ultimo è di proprietà del Nereto, dove potrebbe tornare.
A metà campo prioritario conoscere il futuro dell’under Strupsceki, uno dei migliori della categoria. In attacco i colpi vanno a rilento poiché gli investimenti sono più sostanziosi. In questo reparto (silenzio sulla prosecuzione di capitan Paolucci), è in stand-by l’ex Stefano Spagna, 32enne del Porto d’Ascoli (Serie D), per cui s’era mossa anche la Maceratese, in deficit di forti punte. Si ha notizia che la Jesina abbia avuto contatti con l’esterno rossoblu 36enne Galli. C’è la sensazione che l’attacco sia il reparto che, nella squadra del confermato Nocera, subirà i maggiori cambiamenti.