CALCIO – I baby rossoblu sono tornati al lavoro in vista dell’evento in programma sabato 31 e domenica primo settembre
di Enrico Costantini
Anche il settore giovanile della Civitanovese ha ripreso a lavorare a pieno regime, soprattutto la Juniores e gli Allievi. Quest’ultimi saranno impegnati nel prossimo fine settimane al Torneo del Centenario. A tal proposito, abbiamo sentito il responsabile del settore giovanile Giovanni Ciarlantini, il quale ha espresso grande soddisfazione per gli Open Day delle scorse settimane.
“Abbiamo avuto una larga partecipazione agli appuntamenti che abbiamo organizzato per i ragazzi di tutte le categorie – ha iniziato – e di questo siamo soddisfatti. Pesare che appena due anni fa non c’era nulla e ora possiamo contare su un buon numero di iscritti, ci riempie di orgoglio e ha un significato molto importante per i ragazzi e per i genitori che hanno capito che stiamo lavorando bene, con tecnici preparati e bravissimi sotto il profilo umano. La soddisfazione è maggiore anche perché si sono avvicinati alla società anche ragazzini che per la prima volta hanno scelto di praticare questo sport.
Altro elemento da non trascurare è l’avvicinamento di nuovi sponsor che sono linfa vitale per potere ottemperare gli impegni presi con il personale e altro elemento di soddisfazione è l’ingresso di nuovi dirigenti. La famiglia si sta allargando e non possiamo che esserne felici.
Il prossimo fine settimana – continua Ciarlantini – disputeremo il Torneo del Centenario, il quale in un primo momento doveva essere giocato dai ragazzi della Juniores, ma sarebbe risultato troppo squilibrato in quanto alcune delle sei società che si contenderanno il trofeo erano costrette a giocare per larga parte con gli Allievi. Dunque ci siamo accordati di giocarlo tutti con gli Allievi. Le partite – ha concluso – si giocheranno al Polisportivo e al Monaldi di Porto Recanati, mentre la finale si giocherà a Falconara. Sicuramente questa è una bella iniziativa nella quale, credo, chi ama il calcio potrà apprezzare il bel gioco espresso dai ragazzi”.
