POST GARA – I rossoblu falliscono la sfida playoff col Monturano, spetta a De Filippis compiere il miracolo finale
di Enrico Costantini
Ancora una volta la Civitanovese non supera l’esame di maturità. A Monte Urano prende l’ennesimo gol su palla inattiva senza riuscire a rimontare. Eppure il tecnico De Filippis le ha provate di tutte, prima lasciando in panchina il capitano Miramontes e il fantasista Rodriguez per cercare di dare maggiore copertura ed evitare le ripartenza, ma anche questa mossa non ha funzionato perché, ancora da calcio di punizione battuto magistralmente da Bracalente, ha cercato e trovato Cozzi sul primo palo e di testa ha realizzato uno splendido gol condannando i rivieraschi ad inseguire. Con la disposizione tattica e i cambi apportati dal tecnico, i rossoblu non avevamo iniziato male la partita, poi però dopo essere passati in svantaggio, si sono sciolti come neve al sole. De Filippis al rientro dagli spogliatoi ha cercato di dare maggiore spessore e qualità alla sua squadra effettuando 4 cambi contemporaneamente; soluzione che non ha dato i frutti sperati lasciando per strada tre punti intascati dai padroni di casa. Con questo successo il Monturano Campiglione si migliora in chiave playoff lasciando nel purgatorio i rivali rossoblu. Quella della Civitanovese è una stagione maledetta: ogni calcio piazzato contro (corner o punizione che sia) equivale a un rigore con gli avversari pronti a spingerla dentro, per non parlare quanta fatica fa a rimontare lo svantaggio, perché se non segna “furia” Ribichini è notte fonda. Ora è inutile cercare i colpevoli perché i giocatori sono questi qui e De Filippis deve lavorare e chiudere con quello che ha. Mancano sei partite alla fine della regular season e se la Civitanovese ambisce ai playoff, il tecnico dovrà fare quadrato e cercare di stimolare i suoi, isolandoli dall’ambiente enormemente sfiduciato e cercare di raggiungere l’unico obbiettivo rimasto di un’annata che si preannunciava trionfale, ma che ad oggi si preannuncia una Caporetto.
