PROMOZIONE – Le disamine tattiche sui rossoblu: il difensore ha esordito allargando Greco, le trasferte con Casette Verdini e Monterubbianese meno difficili: ora due ascolane
di Aldo Caporaletti
Alla ripresa del torneo di Promozione, la Civitanovese ha riavviato la marcia aumentando a 7 punti (il massimo raggiunto in stagione è di 9) il vantaggio sulle dirette inseguitrici Monturano e Aurora Treia. I fermani, dati come i più accreditati antagonisti (eliminarono la Civitanovese nella scorsa annata ai playoff), avevano approfittato del turno di riposo dei rossoblu e del recupero con la Palmense per portarsi a 2 punti dalla capolista. Risultato poi vanificato dalla sconfitta di Matelica. La Civitanovese invece, dopo la sosta per le festività, ha ottenuto un doppio successo in trasferta (si fa per dire, in realtà ha giocato due volte in “campo neutro”).
Prima con il Casette Verdini in rimonta (in quel di Villa San Filippo) e poi, risultato più rotondo: 3-0, con la Monterubbianese (allo stadio di Porto San Giorgio). Costante delle due gare i gol di Galli (dacchè è rientrato sta facendo la differenza) e del neoacquisto Cipriani (partito di nuovo dalla panchina). Del confronto di domenica scorsa c’è poco da riferire, se non che la Civitanovese è andata al riposo sul 2-0 con le realizzazioni di Strupscecki (uno degli under più interessanti dell’intera Promozione) e della punta Galli (mentre è ancora digiuno di gol, su azione manovrata, il centravanti Paolucci). Nel primo caso la rete è nata da un errore di Pistelli di cui ha approfittato Ruggeri Jr, mentre nel secondo da una perfetta punizione del difensore Trombretta, all’esordio in rossoblu.
Ha completato la festa, nella ripresa, una bella finalizzazione del neoentrato Cipriani, su azione avviata dall’under Mandolesi. Per la Monterubbianese unica nota di cronaca rilevante la deviazione sulla traversa del portiere rossoblu Taborda di una conclusione del difensore Raschioni. Ma può risultare interessante un’analisi delle scelte tecniche compiute da Nocera, da cui potrebbe emergere su quali elementi l’allenatore campano intende puntare per la seconda parte della stagione. Modifiche in difesa: la formazione rossoblu è spesso andata in sofferenza sugli esterni. A destra gli under impiegati (Foresi e Marconi in prevalenza) hanno “penato” ad arginare la seconda punta avversaria, mentre a sinistra il 39enne Ruggeri Sr (in panchina) ha faticato ad eseguire la doppia fase.
Con la Monterubbianese, mister Nocera ha impiegato l’under Foresi sulla sinistra e Greco terzino destro. Centrali Ballanti e il neotesserato argentino (il settimo in rosa) Trombetta. Stabile il centrocampo: Visciano partito centrale (nel secondo tempo affiancato da Cipriani), con Ruggeri Jr (staffetta ad inizio ripresa con Rapagnani, match winner dell’andata) e l’under Giordani mezzali. Il giovane 2006 Mangiacapre, entrato nel finale per il difensore Ballanti, ha fatto il quarto della mediana (con Visciano arretrato in difesa). Trequartista il fuoriquota Strupsceki che, considerata la duttilità tattica, il tecnico Nocera ha impiegato in ogni posizione del centrocampo. L’attacco partito a due punte (Paolucci e Galli) è diventato tridente al 10′ della ripresa con l’ingresso dell’under Mandolesi in sostituzione di Strupsceki (assente l’ala Garcia). In seguito il neoacquisto, la possente punta, Walì ha rilevato capitan Paolucci e il mediano Cipriani bomber Galli, riportando l’attacco a due punte. Restati in panchina gli argentini Becker e Salom. Il primo, presente da inizio stagione, ha giocato poco; il secondo s’è distinto soltanto per il gol all’esordio.
Il calendario prevede per la Civitanovese due gare “toste” con squadre ascolane: in casa l’Atletico Centobuchi, buon organico che ha trovato la propria dimensione in zona playoff e in trasferta il Monticelli che, dopo un grigio inizio torneo, è in risalita grazie ai successi su Corridonia e Cluentina. Poi per i rossoblu un proseguo agevole, prima del big match della settima giornata con il Matelica, che sistemata guida tecnica (Ciattaglia) e rosa promette un finale di stagione di fuoco