ECCELLENZA – L’analisi della rosa, Crocetti: “Giocatori compatibili per il gioco del mister”. In difesa trattato il classe 1997 Matteo Della Spoletina
di Aldo Caporaletti
Prosegue la preparazione della Civitanovese, in vista del secondo test amichevole che la vedrà impegnata domani in quel di San Benedetto, con l’Atletico Centobuchi. Gli ascolani hanno terminato al terzo posto l’ultimo torneo di Promozione davanti al Monturano (poi ripescato in Eccellenza), che li ha eliminati – dopo i supplementari – ai playoff. Una prova significativa per i rossoblu, prima del “triangolare della Riviera” del 23 agosto con Grottammare e Sambenedettese.
Gli sportivi commentano la prima amichevole, vinta sabato scorso al Polisportivo con l’Osimo Stazione (Promozione), che ha fornito le prime indicazioni sulle “intenzioni tattiche” del tecnico Nocera. Ruolo fondamentale riservato al centrocampo, come chiariscono le scelte di mercato. Nocera è partito con Spagna centravanti, a supporto Tizi e Becker, due centrocampisti, con possibilità a ripiegare sui colleghi alle spalle (Bagnolo, Bernardini, Strupsceki). Il tecnico campano (difensore da giocatore), a cui si rimproveravano tattiche difensiviste nel torneo di Promozione vinto, cercherà di ridurre i rischi in Eccellenza dove è chiamato a mantenere la categoria.
Nell’amichevole con l’Osimo Stazione ha provato una disposizione ancora più accorta: Bernardini davanti alla difesa, quattro uomini in mediana e un’unica punta: Spagna. Una barriera alzata a centrocampo, insomma, per tentare di bloccare sul nascere le azioni offensive avversarie. Sono conseguenti, dicevamo, le operazioni di mercato concentrate essenzialmente sul centrocampo. Attualmente nella rosa rossoblu, composta di 21 giocatori, ci sono 11 centrocampisti (oltre la metà degli effettivi). Degli otto nuovi arrivi, cinque sono centrocampisti. Ai due mediani puri presenti (Visciano e Bernardini) ne sono stati aggiunti altri due (Ercoli e l’under Domizi).
“Giocatori compatibili con il gioco del tecnico”, precisa il Ds Crocetti. Non abbiamo dubbi. In un mercato caratterizzato da “bulimia di centrocampisti”, sono stati trascurati gli altri reparti. In difesa, saranno impiegati due esterni under (Foresi e Cosignani) con una serie di giovani da valutare (inclusi i 5 argentini arrivati negli ultimi giorni). I due centrali titolari Passalacqua e Ballanti danno sicurezza, ma sono privi di ricambi. Il mediano Visciano è disposto al “sacrificio tattico”, ma è controproducente privare il centrocampo di una pedina tatticamente essenziale. In attacco c’è un solo centravanti, Paolucci, poco prolifico dal punto di vista realizzativo (10 gol la passata stagione) a cui non si può chiedere, da 37enne, di giocare tutte le partite.
Dopo le rinunce di Shiba (per il cui ingaggio patron Profili doveva fare un appello alla città) e Zaldua non si parla più di prima punta. I restanti giocatori in rosa (Garcia e Wali) sono esterni. “Non rientra nei programmi” Mandolesi, che non accetta da civitanovese (come Domizi e Ercoli) di essere tagliato. La prova sulle capacità di reggere della barriera dalla Civitanovese a centrocampo, si avrà nel confronto con la Sambenedettese (che ha battuto in amichevole la Maceratese 2-0), squadra di categoria superiore, nel triangolare del 29 agosto. Il mercato chiuderà a fine mese, è tardi, ma si può intervenire per “tappare le buche” trascurate in due mesi di trattative. Trattato per la difesa Matteo Della Spoletina (1997), tre stagioni in Serie D con il Trestina, frazione umbra di 1800 abitanti.
