PROMOZIONE – L’emozione di Nicolò a due giorni dal big match: “So bene cosa mi aspetta, i tifosi vogliono solo la vittoria”. Il padre ha difeso sia la porta rossoblu, sia quella della Maceratese
di Enrico Costantini
La torcida rossoblu sta facendo il countdown, mancano due giorni alla sfida più attesa, quella con la Maceratese. In città c’è grande fermento tanto che abbiamo incontrato diversi tifosi, tutti con un unico obiettivo in testa: è la partita dell’anno e anche se i derby del passato erano diversi perché entrambe militavano nei campionati professionistici, è una partita da non perdere. Saranno in massa ad affollare le gradinate del vecchio Polisportivo. La prevendita sta andando a gonfie vele, quindi spalti gremiti ed è quello che si augurano l’allenatore è i giocatori. E’ diventato ormai virale il video dei calciatori che richiamano all’adunata il popolo rossoblu. Abbiamo incontrato Nicolo’ Armellini, figlio di Andrea che in passato, prima di spiccare il volo nel grande calcio, ha difeso la porta della Civitanovese quando militava in serie C2, ma anche quella della Maceratese poche stagioni prima del ritiro definitivo. “Sono molto felice di fare parte di questa società – dice Nicolò – siamo un gruppo unito dove militano grandi campioni dai quali ricevo consigli molto utili. Devo molto a mio padre e alla mia famiglia composta perlopiù da sportivi, infatti anche mia sorella gioca a pallavolo (nella Rona Cbf Macerata ndr) ma non c’è rivalità anzi, ci aiutiamo. Mio padre invece, mi dà sempre tanti consigli e quando mi porta agli allenamenti prova sempre tanta emozione nel rivedere questi colori e il Polisportivo che definisce il “tempio del calcio Civitanovese”. Quando ho debuttato con questa maglia – spiega Armellini – ho provato una grande emozione, la stessa che proverò domenica entrando in campo perché giocare il derby è una grande soddisfazione per un giocatore, poi è una partita molto sentita e questo ci responsabilizza maggiormente. Tutti noi vorremmo regalare una vittoria ai nostri tifosi che speriamo siano numerosi, anche se non sarà facile perché anche la Maceratese è una buonissima formazione costruita per salire in Eccellenza però, se vogliamo riprendere le squadre che ci precedono in classifica, dobbiamo soltanto vincere e per raggiungere l’obbiettivo daremo il massimo”.

Author: Alessandro Molinari
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