di Angelica Mancini
Grazie all’iniziativa Vedo a Colori – Urban Art Museum, l’area portuale di Civitanova Marche si è arricchita di un nuovo murales realizzato dall’artista sardo Andrea Casciu presso il Cantiere Nautica Levante per celebrare il legame viscerale tra la città marchigiana e il mare che la bagna. Nata come un piccolo borgo di marinai, ancora oggi la città di Civitanova Marche tiene ben salda la sua connessione con il mare e la tradizione marinaresca che la contraddistingue, nonostante i più recenti sviluppi industriali. Ed è proprio con lo scopo di valorizzare il mare e il rapporto che la popolazione civitanovese ha con il suo porto e le attività ad esso connesse che è nato “Vedo a Colori”. Un progetto di recupero urbano che si avvale del murales, una delle forme artistiche più classiche, ma allo stesso tempo più incisive, per portare vivacità e una gioiosa contaminazione a degli spazi in precedenza grigi e privi di identità.


L’ultimo murales di Andrea Casciu, intitolato Santiago, si ispira all’opera letteraria di Ernest Hemingway Il vecchio e il mare, il cui protagonista è il vecchio marinaio di nome Santiago. Insieme a Squame, realizzato nel 2017, e The last travel, del 2018, l’artista ha voluto rendere omaggio con questo trittico al mestiere della navigazione, qualcosa di antico ma ancora estremamente attuale, come una sorta di vento che soffiando dal passato spinge la città verso il futuro. Nato nel 2009, da un’idea di Giulio Vesprini, Vedo a Colori si prepara a festeggiare il suo quindicesimo anno di vita. Una grande iniziativa, come testimoniano chiaramente i numeri che la accompagnano: più di cento artisti italiani e stranieri invitati a dipingere, un documentario per i primi dieci anni di lavoro, oltre 3000 mila mq di superficie dipinta su tutto il molo est, 20 pareti dei cantieri navali dipinte, 20 pareti realizzate per gli ISC di Civitanova Marche e molto altro ancora.

Oltre al lavoro eseguito tra il porto e i cantieri navali, infatti, negli ultimi anni la street art è arrivata con i suoi murales anche nelle scuole civitanovesi. Attraverso le immagini si cerca di portare l’attenzione dei bambini e dei ragazzi su tematiche importanti e troppo spesso affrontate in modo scorretto. A testimonianza di tutto ciò l’artista belga Resto ha recentemente firmato un’opera, presso l’ISC di Via Regina Elena, che ha come protagonista la bicicletta, poiché rappresenta un mezzo di spostamento sostenibile e alternativo alle auto, che può giocare un ruolo chiave nella lotta all’inquinamento. Un progetto di grande valore che sicuramente continuerà a colorare Civitanova Marche per molto tempo.
