Partenza alle ore 15 dal Varco sul mare e arrivo alla chiesta Cristo Re
Quarta marcia per la Pace a Civitanova Marche, sabato 23 di febbraio 2019. L’iniziativa, promossa da tutte le parrocchie della cittadina e patrocinata dal comune di Civitanova, è rivolta ai ragazzi ed interamente animata da loro, ed avrà quest’anno questo titolo: “La buona politica è al servizio della Pace”, suggerito dal Santo Padre nel messaggio della 52esima giornata mondiale per la pace. Il ritrovo è alle ore 15 presso il Varco Sul Mare (ex ente fiera).
Quattro le tappe preparate dalle varie parrocchie: Piazza XX Settembre, Corso Umberto I, davanti alla Chiesa di Cristo Re, e quindi si andrà in chiesa per la celebrazione conclusiva con alcune testimonianze. Durante il percorso ci sarà un volantinaggio, con messaggi di pace creati dai ragazzi, ed accompagnati da un uno stesso slogan: “la pace è servita” per stimolare specialmente i più piccoli a scoprire “un gusto tutto nuovo”, quello che si sperimenta quando, ciascuno secondo le proprie capacità e possibilità, dona energie, impegno e servizio a favore dei più bisognosi.
“In un momento nel quale l’individualismo delle nazioni sembra trionfare – ha scritto Don Piero Pigliacampo vicario foraneo – ci rendiamo conto di quanto alcune retoriche dichiarazioni di solidarietà diventino in effetti alibi utili a lavarsi la coscienza, evitando di farsi carico dei crescenti problemi che la povertà e la disuguaglianza producono in ogni parte del mondo. Perdita del lavoro e mancanza di prospettive stanno togliendo la pace a molte persone. Il ruolo della politica nello scenario descritto è cruciale, come ha spesso ribadito Papa Francesco, dedicando anche una parte dell’enciclica “Laudato sì”, a delineare i contorni e le caratteristiche dell’azione diretta a tutela della casa comune. Uno dei compiti principali della politica oggi (uno dei punti sui quali papa Francesco insiste maggiormente) è proprio quello d’immaginare risposte inedite ed efficaci, all’altezza delle sfide che migrazioni, povertà e disuguaglianza ci mettono di fronte. La costruzione della pace passa necessariamente attraverso la tutela dei diritti e della libertà di tutti, che non può nascere se non da una piena autonomia personale, economica e sociale. Nessuno deve essere lasciato solo! Prendiamoci cura di tutti, senza distinzioni, a cominciare dai più vulnerabili. Costruiamo sicurezza sociale per tutti. Diamo a tutti un lavoro dignitoso e prendiamoci cura di chi non ce l’ha. Rifiutiamo l’economia che uccide, sfrutta e distrugge. Facciamo crescere l’economia della fraternità! Sosteneteci e partecipate perché sarà bello “gridare” insieme il grido della pace”.
Info: 334 1103767
Author: Alessandro Molinari
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