La conferenza è organizzata dai Rotaract Club La Marca, Tolentino e Ascoli Piceno
Il Rotaract Italia quest’anno ha deciso di sposare l’Agenda globale per lo sviluppo sostenibile promossa dalle Nazioni Unite nel 2015 e quindi i relativi 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile che dovrebbero essere raggiunti entro il 2030; da qui nasce il progetto nazionale Rotaract intitolato “Rotaract for sustenaible future”.
L’obiettivo del progetto, e della conferenza, riguarda la sensibilizzazione della cittadinanza all’Agenda globale per lo sviluppo sostenibile e ai relativi 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile. Il Club ha deciso in particolare di soffermarsi sull’ottavo punto che pone al centro della discussione il lavoro, dignitoso e per tutti, e la crescita economica, con un’occupazione piena e produttiva.
La conferenza inizierà con la presentazione del libro “Noi e lo Stato”, a cura della Dottoressa Serena Sileoni, Vice direttrice dell’Istituto Bruno Leoni, nato per promuovere le “idee per il libero mercato”.
Gli ospiti della conferenza saranno, oltre alla Dottoressa Sileoni, anche il Professor Giuliano Cazzola, economista di fama nazionale che ha contribuito alla stesura di un capitolo del libro, e il giornalista televisivo Carlo Cambi, editorialista de “La Verità”.
Il Presidente del Rotaract Club “La Marca” Lorenzo Pelacani, organizzatore della manifestazione, invita tutta la cittadinanza a partecipare alla conferenza: “E’ un grande piacere per noi ospitare questa importante iniziativa che si è arricchita quest’anno di conferenzieri di altissimo livello, che cercheranno di darci delle precise linee guida per comprendere meglio lo scenario economico e del mondo del lavoro di oggi, partendo da una riflessione sul rapporto tra l’essere cittadini liberi e partecipanti e lo Stato nazionale. Invitiamo per questo tutta la cittadinanza a prendere parte a questo momento di crescita, in particolare per un territorio come il nostro che sente forte temi come la sostenibilità economica e la possibilità di avere un lavoro dignitoso e onesto per tutti.”
