Nel mirino le attività orientali “Pronto Moda” e “Asia”
Controlli a tappeto da parte dei nuclei operativi nel parco commerciale di Civitanova Marche. Nel mirino le attività cinesi “Pronto Moda” e “Asia” dove sono preenti numeroisssime attività di commercio all’ingrosso di prodotti di abbigliamento, elettronici e alimentari.
Sono stati denunciati i titolari di tre attività del parco commerciale di Civitanova per mancate autorizzazioni nei confronti dei propri dipendenti. Dalle attività ispettive i carabinieri hanno sequestrano circa cento chilogrammi di buste di plastica shopper perché non sono biodegradabili. Ben dodici ditte del parco commerciale “Pronto Moda” sono state sanzionate con una multa di cinquemila euro. Una ditta di elettronica ed oggettistica dovrà, invece, rispondere di una sanzione di quattromila euro per la vendita di orologi ed accessori privi di marchio CEE: i carabinieri hanno sequestrato ben duecentosessanta orologi, per un valore di tredicimila euro. Ad altre ditte del parco sono stati sequestrati centinaia di manufatti privi di indicazioni ed informazioni in lingua italiana e prodotti privi di marcatura CE: spazzole elettriche per capelli, rasoi elettrici, leva pelucchi, luci led, palle luminose, borsa di acqua calda elettrica, stufette elettriche, occhiali con lenti da vista. Per un ingrosso di abbigliamento sono scattati tremila euro di sanzione amministrativa per immissione sul mercato di prodotti non sicuri: nei negozio, infatti, vendevano paia di calzature antinfortunistiche, ad otto euro al paio; sicuramente economiche ma non a norma.
