Civitanova Alta, “i giovedì dell’Annibal Caro”: Rock revolution a cinquant’anni da Woodstock

L’11 aprile ultimo appuntamento della rassegna

Somebody to love dei Jefferson Airplane rimane, dopo tanti anni, l’ultimo appello disperato della generazione pacifista al resto degli Stati Uniti e del mondo intero. Per celebrare il cinquantesimo anniversario dei “tre giorni di pace, amore e musica” che nel 1969 cambiarono definitivamente la concezione dei grandi raduni musicali, l’Associazione culturale Popsophia presenta Rock revolution, a cinquant’anni da Woodstock, il philoshow in Italia che omaggerà l’anniversario del più importante concerto della storia del rock.

Condotto da Alessandro Alfieri, filosofo e saggista, critico di cinema e di musica pop, con gli interventi della direttrice artistica Lucrezia Ercoli e le incursioni musicali della band Factory, Woodstock 50 anni dopo, al Teatro Annibal Caro di Civitanova Alta si presenta come un cristallo dalle molteplici facce: dal folk dei Crosby, Stills, Nash & Young, al soul di Piece of My Heart di Janis Joplin; dall’intramontabile We Shall Overcome di Joan Baez al rock hard degli Who; dalla drammatica riproposizione del pezzo dei Beatles With a Little Help from My Friends da parte di Joe Cocker, all’incanto esotico e tribale del Soul Sacrifice di Santana, per arrivare all’epilogo leggendario della chitarra di Jimi Hendrix, capace di dare espressione struggente e tragica ad una stagione culturale complessa, ricca di contraddizioni come ogni inno all’amore sa essere.

Al di là di ogni retorica e di ogni polemica, Woodstock fu la voce di un’epoca condannata al tramonto, la concretizzazione paradossale di un’utopia, il canto estremo che decretò in maniera struggente la fine del sogno irraggiungibile di ‘peace and love’.

“Lo spirito del Philoshow sarà improntato alla ridefinizione della magia di un evento irripetibile che coinvolse 500 mila persone e che, grazie al docufilm uscito l’anno successivo, è rimasto indelebile nell’immaginario della cultura pop. Il rito dionisiaco di una generazione che vuole essere cambiare il mondo tra cultura hippie, rivoluzione sessuale, psichedelia, liberalizzazione di droghe, pacifismo, diritti civili, ecologismo”.

Promosso dal comune di Civitanova Marche, dall’Associazione Culturale Popsophia, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale, “Popsound” è un percorso tra attualità e musica, guardando il mondo con gli occhiali della Filosofia. L’ultimo appuntamento della rassegna è a ingresso gratuito e la frequenza ha valore di aggiornamento per i docenti (DDG 1329. 7, settembre, 2018). Per prenotarsi scrivere a info@popsophia.it.

Maggiori informazioni sul sito www.popsophia.it, su Facebook @Popsophia Festival del Contemporaneo e su Instagram @Popsophia.

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Author: redazione

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