Le pagelle del match contro il Tavullia, terminato 0-0
Pagelle Appignanese
AMICO 6: Interventi di rilievo non li deve compiere. Il resto è ordinaria amministrazione
ZITTI 6: Rimane accorto dietro, presidiando con attenzione la sua fascia di appartenenza
FERMANI 6: Attento e ordinato in fase difensiva. Gara senza sbavature (17′ st RAFFAELLI 6: Fa il suo in fase difensiva dando apporto anche in quella offensiva)
ARGALIA 6: Bene negli interventi e nelle chiusure, ma anche sul piano fisico nel duello con i suoi avversari. Va in difficoltà invece in velocità quando per due volte Cirulli gli va via creando i pericoli più limpidi del match per i biancoazzurri
GHANNAOUI 6,5: Adattato centrale disputa un’ottima prova sotto tutti i punti di vista
RAPACCINI 6: Fa il suo in mezzo al campo mettendo grande ardore e dinamismo. Nel primo tempo di testa va a centimetri dal goal
TARQUINI 7: Lotta, corre, ripulisce palloni, strappa e conclude verso la porta. Uno dei migliori
CARBONI 6,5: Sull’out di destra è una spina nel fianco con le sue sgasate e discese palla al piede che in più di una volta lo vedono arrivare sul fondo e mettere dentro traversoni interessanti
DANIELE 6: Esordio dal primo minuto in maglia biancoazzurra per l’argentino classe 2006. Si spende molto in entrambe le fasi, gestendo bene i palloni che passano dai suoi piedi (17′ st ROMANZETTI 6: Forze fresche per il finale di match)
MONGIELLO 6: Quando si accende dà sempre la sensazione di poter essere pericoloso. Nel primo tempo ha una buona opportunità ma non riesce a incidere sul punteggio (33′ st MATTIA MARCOLINI sv)
RAPONI 6: Pur non avendo grandi occasioni e palloni giocabili, lega il gioco e viene incontro. Encomiabile per generosità e impegno (40′ st JAYED sv)
All. CANESIN 6,5: Non trova la tanto attesa prima vittoria della svolta sulla panchina dell’Appignanese, ma comunque la sua squadra dimostra di essere viva e soprattutto rispetto ad altre volte continua, determinata, attenta e propositiva nei novanta minuti. Manca il goal e un pizzico di lucidità negli ultimi metri, ma l’atteggiamento e la prestazione fanno ben sperare
Pagelle Tavullia-Valfoglia
MATTEO ARCANGELI 6: Attento e reattivo nelle poche volte in cui viene chiamato in causa
SALVATORI 6: Presidia con attenzione e diligenza la sua zona di competenza, non rinunciando ad affacciarsi in avanti
SCIAMANNA 6: Qualche problema Carboni glielo crea, ma comunque riesce a tenere botta senza rischiare particolarmente
PASSERI 6,5: Attento, deciso e solido negli interventi e nelle chiusure
PAGNIELLO 6,5: Sempre ben posizionato, sbaglia poco nulla. Ottima prova
FERRINI 6,5: Prezioso in fase difensiva e di interdizione. Risorsa anche in fase di costruzione dove gestisce con lucidità i palloni a sua disposizione cercando sempre la verticalizzazione
GIACOMO MARCOLINI 6: Non brilla particolarmente, ma è importante nel cosiddetto lavoro oscuro
SGAGGI 6,5: Under solo per l’età (2006) perché gioca con la personalità di un veterano. Corre, si sacrifica, strappa e serve assist per i suoi compagni. Giovane interessante (36′ st CESARINI sv)
CASTELLANO 5,5: Si vede poco tra le linee dove fatica a emergere e lasciare il segno. Non la sua migliore giornata (22′ st BALDELLI 6: Fa il suo senza strafare)
GIUNCHETTI 5,5: Si accende a sprazzi. Ma nel complesso sbaglia diversi palloni e si vede poco in un pomeriggio dove il campo sicuramente non lo ha favorito. Si rende pericoloso solo con una conclusione di poco a lato
CIRULLI 5,5: Pesa come un macigno sulla sua valutazione la clamorosa chance fallita a tu per tu con Amico che avrebbe potuto regalare tre punti pesantissimi alla sua squadra. Peccato perché sennò aveva disputato una buona partita dove aveva dato saggio delle sue qualità, specialmente nell’uno contro uno negli spazi
All. DANIELE ARCANGELI 6,5: Visto il campo pesante e l’ottima Appignanese di fronte è un buon punto, ma se andiamo a vedere l’occasione fallita da Cirulli rimane un pizzico di rammarico per non essere riusciti a portare via l’intera posta che avrebbe significato playoff. La sua squadra fa più la partita a livello di possesso, ma risulta poco incisiva in fase offensiva dove ci si aspettava qualcosa in più dal secondo miglior attacco del torneo
