Maxi sanzione per il titolare
Nell’ambito dell’incessante attività svolta dal Comando Provinciale di Fermo a contrasto del lavoro sommerso, è stato eseguito un mirato intervento che ha interessato un’azienda dedita alla produzione di parti in cuoio per calzature.
Attraverso l’approfondimento di informazioni acquisite grazie a una costante attività di intelligence, corroborata da diversi appostamenti nei pressi dell’opificio, è stato possibile individuare una serie di persone che si recavano tutti i giorni presso la sede dell’impresa, numericamente di gran lunga superiori rispetto ai dipendenti della predetta ditta, riscontrati dalle banche dati a disposizione.
L’accesso dei militari del Gruppo di Fermo presso i locali aziendali ha consentito di appurare la presenza di 9 lavoratori – oltre al legale rappresentante e al socio – di cui 5 risultati non regolarmente assunti.
Grazie ai riscontri effettuati sulle dichiarazioni rese dagli operai, al contraddittorio con la parte e all’analisi della documentazione acquisita presso il consulente del lavoro, è stato possibile constatare varie tipologie di violazioni. I lavoratori, infatti, non avevano un regolare contratto, in alcuni casi anche da diversi mesi: per tale ragione, il datore di lavoro è stato sanzionato con una multa di 5.000 euro.
