“No alla panchina inclusiva voluta dall’ex assessore Baiocchi”
“Nell’amministrazione comunale di San Benedetto del Tronto gli ultimi cinque anni sono stati all’insegna dell’oscurantismo: non ho condiviso quello che accadeva con le Pari opportunità. Ora ripartiamo da zero: questo è importante”. Così Aurora Bottiglieri, consigliera di minoranza e presidente della commissione Sanità. L’esponente di centrosinistra è impegnata in prima linea al tavolo delle Pari opportunità che si è insediato nel Comune di San Benedetto l’8 marzo, Festa della Donna.
“In particolare – spiega Bottiglieri – non ho condiviso l’idea secondo cui il femminicidio sia messo sullo stesso piano della violenza nei confronti degli uomini. Non metto in dubbio che esista una violenza diversa, ma 161 vittime donne nel 2021 non sono teoria. E non sappiamo cosa accade tra le mura domestiche, oltre alla morte delle donne. E’ stata una sofferenza per me non vedere riconosciuta la violenza sulle donne da parte della precedente amministrazione, che ha avuto il suo momento tutt’alto che condivisibile con la panchina inclusiva davanti alla Palazzina Azzurra“.
La panchina inclusiva fu voluta dall’ex assessore alle Pari opportunità Antonella Baiocchi e realizzata dall’artista Pietra Barasso. Secondo gli intendimenti della Baiocchi la panchina intende il concetto della violenza in maniera tripartita: verso le donne rappresentate nel disegno dalle scarpe di colore rosso, verso i bambini e anche verso gli uomini.