PROMOZIONE – Parla da leader l’attaccante dei fermani. “Momento problematico ma domenica a Trodica si prepara da sola”
Serve vincere per scacciare le streghe. Non c’è domani per l’Elpidiense Cascinare che, dopo un inizio shock in campionato, domenica sarà a Trodica a giocarsi una fetta importante di stagione. A guidare la truppa di Cannoni ci sarà Riccardo Cingolani, ex di turno, tornato titolare sabato scorso (assente giustificato per il suo viaggio di nozze) e pronto a caricarsi sulle spalle il peso di un attacco alla disperata ricerca di un boost. Il solo gol segnato dalla squadra in quattro partite, infatti, è coinciso con la sua prima presenza dall’inizio. Un segnale confortante, forse, ma che “non basta – ammette Cingolani -. È innegabile che in questo momento abbiamo dei problemi: concediamo troppo e facciamo tanta fatica a segnare”.
Lo score finora racconta di due pareggi e due sconfitte. Certo, gli episodi sono stati sfortunati: un gol annullato, un rigore sbagliato. “Tutte cose che poi influiscono molto sul morale della squadra – continua il bomber -. Quando non arrivano i risultati si fa fatica ad allenarsi bene, ad acquistare fiducia, a trovare le alchimie giuste. Ecco perché è fondamentale fare una grande gara domenica. Certo, l’avversario non è di quelli “comodi”, ma non esistono partite facili in questo campionato. Gli obiettivi? A volte si dice ‘Salviamoci, poi vediamo’, per noi è diverso. Visto come sta andando possiamo pensare solo alla salvezza, partita dopo partita. Domenica la gara si prepara da sola: è una doppia sfida, per il valore dell’avversario e per la nostra situazione di classifica. Affrontare la super favorita del campionato dà una carica incredibile, dovremo essere pronti e consapevoli di poter fare bene. A maggior ragione in questo momento. Una vittoria sarebbe ossigeno puro per il morale. Siamo un gruppo tosto, se portiamo in campo quello che facciamo in allenamento faremo bene. Io gioco sempre per vincere, l’atteggiamento dovrà essere questo”.