Ciclone Fermignanese: vetta solitaria

PROMOZIONE – I biancazzurri si risiedono da soli sulla poltrona della capolista, almeno per una notte

Tre su tre. In trasferta è un ciclone la Fermignanese che si risiede sulla poltrona di testa in solitudine almeno per una notte, in attesa del risultato del Tavullia Valfoglia, impegnato domenica a Rio Salso contro la Pergolese. Alla formazione di Pazzaglia bastano 23 minuti per piegare la resistenza del Sassoferrato Genga, alla quarta sconfitta in sei incontri. La netta differenza tecnica e di esperienza viene evidenziata in avvio, quando i assumono il pallino del gioco tentando subito di sbloccare il risultato. Il vantaggio arriva con l’incredibile autorete dell’attaccante Emanuele Piermattei che sorprende il proprio portiere Masci con un retropassaggio suicida. Il raddoppio è sfiorato dal fuoriquota Saidykhan e trovato da Cantucci con una conclusione deliziosa. Nella seconda frazione il Sassoferrato Genga prova a riaprire la contesa, ma la difesa della Fermignanese, nonostante l’assenza di Patarchi, non concede varchi. Fuori casa i lanieri procedono a punteggio pieno e si riaccomodano al comando del girone A di Promozione. Il Sassoferrato Genga perde l’imbattibilità casalinga.

SASSOFERRATO GENGA – FERMIGNANESE   0 – 2

SASSOFERRATO GENGA: Masci, Morettini (32’st Tolu), Imperio, Rossini, Paoluzzi (26’st Regni), Silvestri, Paoletti (1’st Santinelli)(9’st Loppi), Arcaleni, Ricci, Piermattei (40’st Bettini), Federici. (A disp. Bruni, Moranti, Marzioni, Giacchini). All. Favorini.

FERMIGNANESE: Marcantognini, Santi, Labate, Giovanelli Fraternali, Andrea Fraternali, Mariotti, Cantucci (9’st Garota), Bozzi (32’st Izzo), Luca Fraternali, Patrignani (22’st Lucciarini), Saidykhan (20’st Surano). (A disp. Fini, Leknikay, Manfredi, Ragni, Agostini). All. Pazzaglia.

ARBITRO: Bardi di Macerata

RETI: 16’pt Piermattei (aut.), 23’ Cantucci.

NOTE: ammoniti Silvestri e Tolu; corner 3-4; recupero 1’pt e 4’st; spettatori 300 circa.

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