Ciattaglia nervoso nel post Trodica: “Gara condizionata dall’arbitro, poco rispettoso”

PROMOZIONE – Il tecnico della Settempeda e gli episodi contestati. Buratti si gode Susic: “Giocatori così fanno la differenza”

Altri tre punti per il Trodica «e ora inizia un altro mini-torneo. Vedremo dove saremo e dove saranno gli altri». La gara contro la Settempeda è appena andata in archivio, ma Roberto Buratti guarda già avanti. Il rammarico per non aver allungato sulla Palmense è grande, nonostante lo sia anche la soddisfazione per la vittoria «su un campo complicatissimo – spiega il tecnico del Trodica –. Abbiamo approcciato alla grande, andando avanti di due gol in poco più di dieci minuti. Sapevamo che sarebbe stata una partita da affrontare con grande intensità e con grinta. Poi loro sono venuti fuori con merito, riaprendo la partita e trovando il pari con un gran gol. Penso che la gara fosse destinata a un due a due, che sarebbe stato anche il risultato più giusto per come loro hanno saputo restare attaccati alla partita, da grande squadra. A fare la differenza è stata l’immensa qualità di Susic, che ha dato un pallone incredibile a Bonvin in occasione del rigore. Questi giocatori fanno la differenza, quindi va semplicemente detto grazie alla società che ci ha permesso di allestire una rosa del genere. Ora la testa va subito agli impegni con Grottammare, Elpidiense, Porto Sant’Elpidio e Vigor Montecosaro. Quattro gare da vincere, poi tireremo le somme e controlleremo i distacchi».

Lato Settempeda, grande frustrazione per un partita segnata dalle polemiche arbitrali. Gli episodi che hanno fatto discutere sono diversi, dalla posizione di partenza di Chornopyschuk in occasione del primo gol, al rigore concesso a Bonvin che ha poi deciso la partita. Ciattaglia è livido. «Devo ancora una volta fare i complimenti ai ragazzi per la prestazione e per la personalità – commenta il mister biancorosso –. Abbiamo reagito in maniera strepitosa al doppio schiaffo preso in apertura e penso che molte squadre non ne sarebbero state capaci. Una bella dimostrazione di forza contro la corazzata del campionato. Resta il rammarico per una gara fortemente condizionata dalle decisioni arbitrali e soprattutto dal comportamento poco rispettoso del direttore di gara. Mi limito a dire questo. Ora dobbiamo solamente concentrarci sulla prossima partita con la consapevolezza di aver raccolto meno di quanto meritassimo, evitando contraccolpi pericolosi per il nostro percorso».

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