SERIE D – Il derby salvezza del Carotti termina 1-1. Risultato prezioso per il Monticelli
di Giancarlo Esposto
Finisce con qualche spintone tra i giocatori e con la squadra ospite che rinuncia inspiegabilmente al terzo tempo finale, un match al contrario mai scorretto. Un pareggio che alla fine scontenta entrambe le formazioni in ottica salvezza e lascia senz’altro più amaro in bocca alla Jesina, che si vede raggiungere proprio in vista dello striscione del traguardo; squadra di casa che recrimina su due episodi poco chiari in area ascolana. Solo le immagini televisive possono fare luce. Come da copione è la squadra di Di Donato a fare la partita; priva di Trudo squalificato, in non perfette condizioni Pierandrei, il tecnico di casa deve ridisegnare lo schieramento offensivo, inserendo come unica punta Valkdes, sfruttando la vena di Cameruccio a destra e del tandem Magnanelli-Parasecoli a sinistra. Il match si sblocca a inizio ripresa, dopo l’ingresso in campo di Pierandrei, che cambia positivamente gli equilibri della squadra: è suo il lancio in profondità all’8’ che permette a Cameruccio di presentarsi in solitudine davanti a Marani. Pallonetto vincente e Jesina in vantaggio. Il pareggio ospite arriva al 35’, grazie a Ciabuschi, che manda in rete un rasoterra insidioso di Margarita, con la difesa colpevolmente ferma.
JESINA-MONTICELLI 1-1
Jesina: Tavoni, Silvestri (1’ st Sassaroli), Montuori (1’ st Anconetani), Giorni, Gremizzi, Carotti, Cameruccio, Zannini (34’ st Giovannini), Valdes (7’ st Pierandrei), Magnanelli, Parasecoli. All.: Di Donato.
Monticelli: Marani, Aloisi, Bassini (30’ st Vallorani), Pierantozzi, Castellana, Muci, Gesue, Fazzini, Galli (39’ st Petrarulo), Margarita, Cocchieri (20’ st Ciabuschi). All. Stallone.
Arbitro: Monaldi di Macerata.
Reti: 8’ st Cameruccio, 35’ st Ciabuschi.
Ammoniti: 14’ Fazzini), 31’ pt Gremizzi, 44’ st Pierantozzi, 46’ st Cameruccio e Petrarulo.
Spettatori: 300 circa.
Angoli; 3-2
