Un 24enne è stato arrestato in esecuzione di provvedimento di carcerazione e un 26enne è stato denunciato a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale e inosservanza al foglio di via
Mercoledì 19 e giovedì 20, i Carabinieri della Tenenza di Falconara Marittima, con personale in borghese, hanno battuto palmo a palmo le spiagge del litorale falconarese, da Villanova a Palombina, alla ricerca di soggetti dediti al malaffare, con particolare riguardo allo spaccio di sostanze stupefacenti ed ai reati predatori commessi ai danni dei bagnanti.
Così mercoledì pomeriggio si sono imbattuti in una vecchia conoscenza, un cittadino tunisino di 26 anni, che già lo scorso 6 ottobre, nel corso di un controllo dei militari della Tenenza, era fuggito a gran velocità a bordo di una Lancia Y speronando i militari che lo rintracciarono pochi minuti dopo presso il suo domicilio in Ancona, quando pensò bene di brandire un coltello a punta di 30 centimetri cercando di colpire gli operanti: fu arrestato per resistenza aggravata ad un pubblico ufficiale.
Questa volta il 26enne è stato intercettato dai militari nei pressi del sottopasso, all’altezza della piattaforma Bedetti, mentre si intratteneva con due giovani di Ancona. Lo straniero, già destinatario di foglio di via dal comune di Falconara, non appena i militari si sono qualificati, ha tentato una rocambolesca fuga a piedi che è terminata nei pressi di Piazza Europa, dopo una corsa di circa 700 metri. Il fuggitivo ha continuato, esagitato, ad opporsi con veemenza al controllo, pertanto è stato subito accompagnato presso gli uffici della Tenenza di Falconara. Al termine dei controlli lo straniero è stato denunciato a piede libero per resistenza ad pubblico ufficiale ed inosservanza al foglio di via obbligatorio emesso dal Questore di Ancona.
I controlli in borghese, proseguiti anche il giorno successivo, hanno permesso ai Carabinieri di intercettare un altro noto soggetto tunisino, cittadino irregolare di 24 anni, già colpito da ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale presso la Corte di Appello di Genova, per reati commessi in minore età, quali violazione di domicilio aggravata e spaccio di sostanza stupefacente. Il giovane, M.N. le sue iniziali, di fatto domiciliato a Marina di Montemarciano, era già stato arrestato il 9 aprile 2018 dai Carabinieri di Falconara per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, ed il giorno successivo, al termine dell’udienza di convalida dell’arresto, era stato accompagnato dagli stessi militari presso il Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Torino, in attesa di essere espatriato col primo volo charter disponibile: ai militari aveva pronunciato un profetico “Ci vediamo presto”. Effettivamente, il tunisino venne rilasciato dal centro dopo 3 mesi, periodo massimo per il trattenimento degli stranieri in corso di identificazione ed espulsione.
Questa volta però, lo straniero dovrà scontare una pena detentiva di 9 mesi presso l’istituto penale minorile di Bologna (in quanto attualmente minore di 25 anni e perché responsabile di reati commessi in minore età). Al termine dell’espiazione, il giovane verrà nuovamente proposto per il rimpatrio coattivo.
Il tunisino è stato avvistato ieri pomeriggio in spiaggia a Palombina, mentre indisturbato sedeva sugli scogli a ridosso del muro che separa la spiaggia dalla ferrovia. Il soggetto poteva trovarsi in zona per attività di spaccio. Ad ogni modo, i militari in borghese, per evitare che lo straniero tentasse una fuga a piedi sui binari, hanno dovuto sorprenderlo dal lato ferrovia, costringendo i treni della linea adriatica ad un rallentamento protratto per alcune decine di minuti, tempo necessario alla cattura del soggetto ed alla rimessa in sicurezza del tratto di strada ferrata. Alle ore 2 di questa notte, per il 24enne tunisino si sono aperte le porte del carcere minorile di Bologna. Ad accompagnarlo, gli stessi militari della Tenenza di Falconara.
