PROMOZIONE – Il nuovo attaccante biancazzurro ha sfiorato il gol vittoria al 95′ col Corridonia, diagonale fuori di poco: “Il pallone non è voluto entrare”
Ha dimostrato subito di poter essere un elemento davvero importante per la squadra di mister Buratti, l’attaccante Roman Chornopyschuk arrivato al Trodica nel mercato di dicembre e schierato titolare nell’undici biancazzurro fin dalla prima partita: “Mi sono trovato fin da subito bene, i compagni mi hanno accolto bene – esordisce Chornopyschuk – ho trovato un gruppo con la voglia di vincere quindi per me è stato più semplice ambientarmi subito anche perché con diversi ragazzi avevo già giocato insieme e li conoscevo”.
Dopo l’esordio in maglia biancazurra nella rotonda vittoria con la Cluentina sabato è arrivato un pareggio contro l’ottimo Corridonia “La scorsa settimana contro la Cluentina sapevamo che era una partita difficile perché la Cluentina in casa è una squadra sempre ostica, ma la volevamo vincere a tutti i costi e lo abbiamo dimostrato in mezzo al campo con una vittoria assolutamente meritata. Abbiamo trascorso così una bella settimana e poi abbiamo incontrato il Corridonia, una bella squadra che concede poco – l’analisi di Chornopyschuk – è quadrata, ha diversi giocatori importanti come Ruzzier, Ciucci, Romagnoli, che secondo me resterà aggrappata alle zone alte. Una squadra forte e l’ha dimostrato in campo, anche se non abbiamo subito tantissimo però si erano trovati in vantaggio ed è diventata ancora più difficile, ma con la voglia e la grinta siamo andati a riprenderla e secondo me nel quarto d’ora finale forse avremmo anche meritato qualcosa in più, ma ci teniamo questo punto che ci fa rimanere in zona playoff”.
Tre punti che potevano arrivare se il suo diagonale al 95’ non fosse finito fuori di un soffio “È un periodo che il pallone non entra, ma spero presto, già dalla prossima di sbloccarmi. Le partite nel girone di ritorno sono diverse da quelle dell’andata – osserva l’attaccante biancazzurro pensando già al prossimo incontro con l’Appignanese – non è una frase fatta, ma è la verità perché le squadre ognuna con i propri obiettivi rendono ogni gara più difficile, lottando sino all’ultimo pallone, sappiamo che sarà una partita tosta, ma abbiamo tutte le carte in regola per portare a casa i tre punti e dare continuità ai nostri risultati che dà anche morale”.
Un ultimo pensiero va alla sua ultima squadra che non sta attraversando una stagione facile: “Spero che alla fine l’Aurora Treia riesca a raggiungere la salvezza. Io ora penso solo a fare bene con il Trodica – conclude Roman – ma ovviamente avendo un sacco di amici lì spero per la squadra ed il paese che riesca a salvarsi”.
