Debutto a Roma ed apertura nel circuito marchigiano a Fermo seguita da Jesi. Con la FORM, il Vox Poetica Ensemble di Fermo e il Vocalia Consort di Roma sotto la direzione di Marco Berrini
La musiche di Bach al centro di un emozionante concerto sinfonico-corale che offre al pubblico l’occasione di vivere, durante il periodo pasquale, tutta la magia e il fascino intramontabili della musica sacra. Protagonisti del concerto, il Vox Poetica Ensemble di Fermo e il Vocalia Consort di Roma, riuniti per l’occasione in un unico complesso vocale che si esibisce con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, sotto la direzione attenta e autorevole di Marco Berrini, sabato 30 marzo a Roma, nella Basilica dei Santi XII Apostoli (ore 20), domenica 31 a Fermo al Teatro dell’Aquila (ore 17) e domenica 7 aprile al Pergolesi di Jesi (ore 17).
Introduce la serata una musica dal tono solenne e carico di tensione religiosa: la Sinfonia n. 49 di Franz Joseph Haydn, denominata “La passione”, impostata da Haydn in una tonalità – fa minore – raramente usata all’epoca (fu composta nel 1768) e riservata perlopiù alle scene sovrannaturali nelle opere teatrali o all’espressione di passioni intense nelle opere strumentali.
Dopo Haydn, il programma prevede due bellissime composizioni bachiane: il mottetto per coro misto e orchestra “O Jesu Christ, mein’s Lebens Licht” BWV 118 e la Cantata per coro misto e orchestra “Christ lag in Todesbanden” BWV 4. Quest’ultima, una delle prime opere composte da Johann Sebastian Bach, è detta anche “cantata per il primo giorno della Pasqua” e rappresenta in musica il mistero della passione divina sulla base di versi di un inno di Lutero ricavato da una sequenza pasquale medioevale in lingua latina.
In chiusura, il radioso requiem Lux aeterna (1997) per coro e orchestra, la più celebre opera del compositore contemporaneo statunitense di origine danesi Morten Lauridsen.
