Il commento post gara di Coppa: gli uomini di Mobili approdano in semifinale
Partiamo da un presupposto. Il rosso a Tempestilli era sacrosanto per il fallaccio su Ciattaglia e il Chiesanuova era giusto che dal 30′ del primo tempo giocasse in 10 contro la Maceratese. Ma alla fine dei 180′ (ed oltre coi recuperi vari) la Maceratese non ha mai segnato a Fatone e questo principalmente perché Cognigni non ha giocato dall’inizio. Nella gara di ritorno ci si aspettava il bomber al centro dell’attacco mentre il tecnico ha fatto altre valutazioni (Cirulli, pur volenteroso, si è divorato un gol e non ha lo stesso peso del collega). Sull’arco del doppio confronto è emerso che le due squadre sono vicine ma probabilmente il Chiesanuova ha una panchina di maggiore qualità: questo in estrema sintesi il commento dopo le sfide di Coppa. Una competizione la Coppa d’Eccellenza che mette in palio un pass per la D per chi vince il titolo nazionale quindi il valore è alto. Nella gara di stasera (mercoledì) la Maceratese ha giocato bene, per larghi tratti del primo tempo avrebbe meritato anche il vantaggio (palo di Bracciatelli e occasione sciupata da Cirulli) ma alla fine l’assenza di un centravanti strutturato davanti al posto di Cognigni si è fatta sentire e come. La squadra a fine gara ha preso gli applausi dal proprio pubblico perché l’impegno c’è stato (e anche tanto) ma non è bastato per avere la meglio su una delle big del massimo torneo regionale. Inutile nascondersi, il Chiesanuova è una squadra forte che ha una rosa lunga e di qualità con tanti giovani interessanti. Su tutti quel Bambozzi autore di un gran bel gol al 40′ della ripresa che ha di fatto chiuso i giochi della contesa. Maceratese fuori dalla competizione e testa subito a domenica dove ci sarà un’altra gara chiave della stagione in casa del Tolentino.