Chiasmo Fano, trasferta a porte chiuse ma è apertissima l’infermeria

SERIE D – Domenica si giocherà all’Aragona di Vasto senza pubblico, Drolè probabilmente stirato, Padovani aspetta la visita ortopedica al ginocchio, Capezzani spera

E’ un Fano tanto bello quanto sfortunato quello che sta entusiasmando il Mancini ricreando entusiasmo, volando in classifica nel girone F di Serie D. Dopo aver battuto a domicilio Roma City perdendo però un sacco di giocatori importanti, gli uomini di Mosconi ora saranno attesi da una trasferta insidiosa.

Finalmente c’è anche luogo e orario: si giocherà domenica, alle ore 15.30, all’Aragona di Vasto con la Vastese. Gara a porte chiuse, per via dei lavori allo stadio di casa. Per questo gli abruzzesi avevano chiesto di spostare la gara fuori regione ma “allungando” il viaggio ai fanesi che non erano molto concordi. Bando alle ciance, niente anticipo al sabato – come era stato ipotizzato – e teatro dell’Aragona ufficializzato.

Se la trasferta sarà a porte chiuse, aperta rimane però l’infermeria. Bisogna fare la conta degli infortunati. La gara di domenica scorsa ha lasciato scorie. Quello che preoccupa maggiormente è Ettore Padovani, uscito dopo pochi minuti a causa di una torsione innaturale del ginocchio. Ha già fatto la risonanza e nel pomeriggio di oggi – martedì – dovrebbe sottoporsi a visita specialistica dall’ortopedico. Si teme un infortunio serio.

Colui che lo aveva sostituito, Drolè, si è invece presumibilmente stirato nella parte finale di gara chiedendo il cambio: inequivocabile la sua gestualità per indicare l’allungamento e la “scossa”. Di sicuro Drolè e Padovani non ci saranno all’Aragona, mister Mosconi dovrà rimescolare le carte in attacco: chi accanto a capitan Broso? La mezzala Capezzani, inoltre, dovrà essere valutato con indagine ecografica: anche lui era uscito a fine primo tempo, la speranza è che non sia arrivato al danno muscolare.

Author: Lorenzo Attorresi