La Polizia, allertata dalla signora, ha messo in fuga la malvivente prima che potesse arrivare a casa dell’anziana
Anche mercoledì la Polizia di Stato ha sventato due truffe ai danni di altrettante persone anziane con tempestivi interventi che hanno scongiurato la consumazione del reato. Erano le 12.45 circa quando, al centralino 113 della Questura di Ancona, è arrivata una chiamata da parte di una signora ultraottantenne. La donna ha raccontato all’operatore di aver ricevuto una telefonata da parte di una donna che si spacciava per sua nipote e che la avvertiva che sarebbe passata poco dopo per ritirare 10mila euro o, in alternativa, degli oggetti in oro. La “finta nipote” ha poi aggiunto che il denaro, o l’oro, le erano indispensabili per saldare l’anticipo per l’acquisto di un capannone e si raccomandava di non farne parola con nessuno.
L’anziana signora ha risposto che non aveva la disponibilità del denaro e degli oggetti in oro perchè li aveva depositati in una cassetta di sicurezza; le era rimasto soltanto un collier d’oro. Intuendo che potesse trattarsi di una truffatrice, l’arzilla donna, una volta terminata la telefonata, ha chiamato il 113 segnalando il fatto alla Polizia.
Nel giro di poco tempo sono giunte sul posto le Volanti che hanno effettuato una mirata ricerca di persone sospette nella zona di Torrette e presso l’abitazione della signora, mettendo in fuga i malintenzionati.
Stessa dinamica per un’altra signora residente nel quartiere di Posatora anch’essa chiamata al telefono dalla “finta nipote” e con le medesime modalità; anche in questo caso i truffatori non hanno avuto spazio grazie al pronto intervento della Polizia.
