Chiama la Polizia per ben otto interventi inesistenti: denunciato

ANCONA – Sul posto erano intervenuti anche Vigili del fuoco e 118

I poliziotti hanno denunciato in stato di libertà un uomo italiano di 46 anni, gravato da diversi precedenti per reati contro la persona e contro il patrimonio.

La vicenda nasce qualche giorno fa quando, alla Sala Operativa della Questura di Ancona e sulla linea 112, sono giunte diverse chiamate, apparentemente ed inizialmente provenienti da più soggetti, con le quali si richiedevano diversi interventi. Nello specifico le richieste riguardavano rumori molesti provenire da un appartamento, presunte fughe di gas, liti, eventi violenti e presunte aggressioni in strada. In un solo giorno e a distanza di poche ore sono giunte ben otto chiamate sulla linea di emergenza, alle quali i poliziotti hanno dato sempre seguito intervenendo nei luoghi indicati dal richiedente, spesso allertando anche Vigili del Fuoco e il personale sanitario che, prontamente erano giunti sul posto senza mai trovare nulla di quanto segnalato.

Nei giorni successivi i poliziotti hanno effettuato diversi accertamenti dai quali è emerso che a chiamare il 112 era sempre lo stesso uomo che, seppur fornendo di volta in volta generalità sempre diverse e cercando di mascherare la voce, è stato comunque rintracciato ed immediatamente identificato.

Il comportamento dell’uomo di fatto ha tenuto inutilmente impegnata la linea telefonica di emergenza, l’operatore che gli rispondeva e tutti i poliziotti che, dando seguito alle sue inesistenti richieste. Inoltre, sostituendo la sua identità ad una differente, l’uomo ha tratto in errore gli operatori i quali si recavano sul posto delle fraudolente richieste di intervento.

Per l’accaduto l’uomo è stato denunciato per i reati aggravati di interruzione di pubblico servizio (art. 331 c.p.); procurato allarme (art. 658 c.p.); false dichiarazioni sull’identità ad un Pubblico Ufficiale (art. 496 c.p.).

Author: redazione