Chiama la mamma per chiedere aiuto: 28enne picchiata a sangue dal fidanzato

La giovane è stata ricoverata all’ospedale con il volto completamente tumefatto e sanguinante

Erano le 4.30 circa di questa notte quando una donna ha ricevuto la chiamata della figlia ventottenne che le chiedeva disperatamente aiuto e riagganciava di colpo. Non avendo idea di cosa stesse accadendo si è precipitata in auto verso casa della ragazza. Nella concitazione non è riuscita neanche a chiamare i soccorsi, la sua fortuna è stata un incontro fortuito con una Volante della Questura che proprio in quel momento transitava all’altezza del Ponte della Ricostruzione ad Ancona. Dopo aver ricevuto spiegazioni sulla telefonata i poliziotti non ci hanno pensato due volte a seguirla.

Arrivati nei pressi dell’appartamento della figlia, si sono trovati davanti una scena agghiacciante: un giovane stava malmenando la ragazza colpendola ripetutamente al volto senza darle il tempo di reagire. L’uomo, un ventiduenne fidanzato della vittima, non si è fermato neanche davanti degli agenti che lo hanno rincorso, ammanettato e caricato sulla volante. Da dentro l’abitacolo sono arrivate minacce ed rimproperi di ogni genere. Il 20enne visibilmente ubriaco ha poi iniziato a prendere a testate l’auto della Polizia.

Nel frattempo la 28enne è stata soccorsa dal personale medico della Croce Gialla. La donna aveva il volto completamente tumefatto e sanguinante, lamentava un fortissimo dolore alla bocca: a causa dei molteplici pugni ricevuti, ha perso un dente ed altri sono seriamente traumatizzati. Dopo essere stata trasportata in ospedale dall’ambulanza ed aver ricevuto le prime cure, la ragazza ha sporto denuncia contro il fidanzato che è stato arrestato per atti persecutori. Non era la prima volta che il giovane aggrediva in quel modo la ragazza.

L’uomo, dopo gli atti di rito, è stato associato presso il Carcere di Montacuto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Author: redazione