SERIE D – L’attaccante ventenne, assoluto trascinatore dei rossoblu, placa gli entusiasmi: “Siamo cresciuti tanto, la strada è ancora lunga”. Calzaturieri impegnati sabato a Trivento contro l’Agnonese alle 14.30
di Michele Raffa
È una Sangiustese camaleontica quella vista fin qui. Cosciente della propria idea di gioco, ma abile a mutare in corso d’opera grazie al lavoro di mister Senigagliesi e agli estrosi interpreti a sua disposizione. Sa attaccare, gestire, ma allo stesso tempo coprirsi e soffrire. Una maturazione, frutto anche del lavoro dello scorso anno, che porta i rossoblu a ricoprire il terzo posto in classifica imbattuta alle spalle del Matelica e del Cesena con il secondo miglior attacco (20 reti). Marcature che in buona parte, direttamente o indirettamente, portano la firma del toro rossoblu Walid Cheddira. Fisico possente e scatto fulmineo, fanno di lui il vero incubo di tutte le difese del girone. Perfino la migliore, quella del Cesena con soli 4 reti subite, ha dovuto prendere le giuste precauzioni contro il classe ’98 di mister Senigagliesi. “Rispetto all’anno siamo cresciuti tantissimo – afferma lo stesso Cheddira – Non sbagliamo più l’approccio iniziale, scendendo in campo subito concentrati con l’intento di imporre il nostro gioco”. Se la passata stagione Cheddira veniva schierato esterno come fuori quota, quest’anno è la punta di diamante di un propositivo 4-2-3-1. “In realtà sono sempre stato una prima punta e tutt’oggi mi sento tale. Avere il supporto di un fantasista aiuta sempre. Quando gioco con Herrera mi trovo benissimo e l’intesa cresce giorno dopo giorno”. Guai soffermarsi sui possibili obiettivi futuri, personali e non. “Doppia cifra? Per un attaccante è sempre una soddisfazione, ma sono concentrato a fare il bene della squadra”. 19 punti, ad oggi significherebbero quasi il 50% del lavoro compiuto in chiave salvezza. Ma parlare di una Sangiustese che faticherà a salvarsi, è alquanto riduttivo e irrispettoso per l’ottimo approccio avuto col campionato. “Saremo sereni solo quando avremo raggiunto la soglia necessaria. In campo scenderemo sempre con grinta e cattiveria affinchè ciò possa avvenire il prima possibile. Sabato – conclude – ci attende una trasferta da prendere con le pinze contro una squadra (l’Olympia Agnonese ndr) difficilissima da battere in casa sua. Avremo bisogno della miglior prestazione per rientrare a casa con tre punti che ci permetteranno di proseguire ancor meglio questo cammino”.