SERIE C – Re Leone ha già esordito nel girone A, poche ore prima la compagna aveva partorito la primogenita Nicole Emanuela: non avrà brillato, ma la prodezza a Pesaro ha cambiato la storia della Fermana
Nel corso di una stagione, di una carriera, di un percorso, c’è sempre un momento decisivo, nel bene e nel male. Per la Fermana e per mister Stefano Protti, inequivocabilmente, la storia è cambiata verso le 19.30 di domenica 20 novembre. Chissà come sarebbe andata se al 90′ di Vis Pesaro-Fermana Cristian Bunino non avesse deciso di inventarsi un gol capolavoro, ripigliando per i capelli (1-1) una partita stregata.
Al Benelli, se avessero perso, i canarini si sarebbero trovati penultimi, con 10 punti, contando ben 10 gare senza successi. Protti, si sa, non stava facendo male. Le prestazioni c’erano, i risultati scarseggiavano. Ma sono quelli che, purtroppo, determinano. Il mancino al volo di Re Leone rappresentò un segnale. Via alle brutte voci, svolta mentale per la squadra che sei giorni dopo inaugurò la serie magica sbloccandosi con la Lucchese. Da quel momento, ben 21 punti in 11 gare.
Bunino aveva messo le ali alla Fermana, anche se poi lui, individualmente, ha sempre volato basso. Quella prodezza a Pesaro la festeggiò mettendosi un pallone sotto la maglia, a simboleggiare il “pancione” della compagna in procinto di partorire. Metaforicamente, anche la Fermana di Protti partorì lì. Per uno scherzo del destino, invece, Bunino è diventato papà mercoledì scorso, 1 febbraio, qualche ora dopo aver lasciato i canarini ed essersi trasferito a Lecco, proprio per avvicinarsi alla famiglia.
La bella Alessia ha dato alla luce Nicole Emanuela mentre Cristian stava per esordire coi lombardi. Il neo-babbo è entrato in campo al 70′ nella sfida casalinga con l’Albinoleffe ed il Lecco ha anche vinto nel finale. Quante gioie: una con Nicole Emanuela, una con il Lecco, l’altra con la Fermana, che il giorno prima aveva scardinato l’Olbia. A Fermo adesso si sogna. Tutto, però, nacque da…Bunino. Impossibile da dimenticare.
