“Che dispiacere per l’Alma Juventus Fano, a Matelica ambiente positivo”

ECCELLENZA – Il centrocampista Antonioni a quota 5 gol in campionato al primo anno dalla Orlandi. Ex granata, Bologna ed Entella

Sta vivendo un ottimo momento di forma il Matelica che domenica scorsa ha espugnato con un netto 4 a 0 il campo dell’Atletico Mariner, che era reduce da tre vittorie di fila al Ciarrocchi. Una vittoria pesantissima in chiave salvezza diretta per i biancorossi, in attesa della situazione Fano che potrebbe stravolgere la classifica. Con il duttile centrocampista Pietro Antonioni, grande protagonista domenica pomeriggio con una doppietta messa a segno che lo hanno fatto salire a quota cinque sigilli in stagione abbiamo analizzato il match vinto in terra Picena: “Siamo soddisfatti di come abbiamo affrontato la partita di domenica, non solo per aver portato a casa i tre punti, ma per la prestazione di squadra che c’è stata sotto il profilo dell’atteggiamento e della voglia di fare risultato in un campo difficile. Per i goal sono ovviamente contento per aver contribuito alla vittoria”.

Dopo aver vestito per quasi due stagioni la casacca dell’Alma Juventus Fano in Serie D, quest’estate il giocatore classe 2003 ha deciso di scendere per la prima volta nella sua carriera in Eccellenza, sposando il progetto della società della presidentessa Orlandi: “Il mio percorso giovanile è iniziato alla Real Metauro, poi mi sono trasferito a 14 anni a Bologna dove ho fatto tre anni, per poi passare alla Virtus Entella dove ho fatto due anni in Primavera. Una volta poi uscito dal settore giovanile, ho fatto metà stagione al Breno in Lombardia, ma a Gennaio sono ritornato al Fano dove ho giocato nelle ultime due stagioni. A Matelica mi trovo molto bene. È un ambiente positivo e mi trovo bene con tutti, dal gruppo squadra alla società. Il bilancio è certamente positivo, anche perché sto ritrovando spazio e continuità che nelle prime stagioni con i grandi ho fatto difficoltà a trovare. Fano? È una situazione molto spiacevole per una società storia come l’Alma che ha quasi 120 anni di storia. Purtroppo negli ultimi anni la situazione a livello societario è peggiorata. Fano e i suoi tifosi meritano di più“. Dopo un inizio di stagione brillante, che ha visto i biancorossi stazionare nelle prime cinque posizioni, tra Novembre e Dicembre è iniziato un periodo difficile e negativo che hanno indotto la società matelicese a dare la cosiddetta scossa, salutando Mister Santoni e affidando la guida tecnica a Ettore Ionni: “Piano piano ci stiamo ritrovando. Siamo partiti bene a ma verso Novembre è iniziato un periodo difficile, complice anche una serie di infortuni importanti, ma siamo stati bravi a continuare a lavorare e oggi stiamo raccogliendo i frutti”.

Sulla posizione preferita in campo e sulla duttilità nel ricoprire vari ruoli dal centrocampo in su: ” Nel settore giovanile ho sempre giocato trequartista-seconda punta, ma nell’ultimo anno di Primavera mi hanno sposato più indietro, in moda tale che sapessi fare più ruoli. La cosa che mi piace di più è svariare ed essere libero di trovare la posizione in campo, indipendentemente dal ruolo“. Domenica per il Matelica è tempo di tornare al Giovanni Paolo II, dove l’avversario di turno sarà il Montegranaro che precede in classifica di due lunghezze Antonioni e compagni: “Sarà una partita difficile contro una squadra forte e organizzata che salirà a Matelica per fare risultato. Noi dobbiamo semplicemente continuare a fare quello che stiamo facendo e fare la nostra prestazione, poi vedremo il risultato”. In chiusura: “L’obiettivo rimane la salvezza e al momento siamo focalizzati solo su questo. A livello personale non ho dei veri e propri obiettivi se non quello di dare il mio contributo per raggiungere l’obiettivo di squadra il prima possibile”.

Author: Nicolò Ottaviani