SERIE D – Il terzino bianconero pronto ad affrontare i suoi ex compagni: “Stimoli a mille, non farò sconti a nessuno: obbligati a vincere”. Squadre in campo sabato alle 14.30
di Michele Raffa
Da Villa San Filippo al Manuzzi. Un qualcosa che non avviene tutti giorni, un balzo che vuoi o non vuoi nella propria carriera bisogna meritarselo. È quello che è capitato a Simone Marfella, terzino destro classe ‘99. Dopo aver ben figurato un anno e mezzo tra le fila della Sangiustese, disputando una prima parte di stagione altisosante, sul gong del mercato invernale ha ricevuto l’interessamento del Cesena e il ragazzo campano non ha potuto certo esimersi dal sposare l’ambizioso progetto bianconero. Quella di sabato dunque, per Marfella sarà una gara dal sapore particolare, quando al Manuzzi farà visita proprio la sua ex squadra. “Alla Sangiustese devo tanto – afferma il terzino – se oggi sono qui al Cesena è anche grazie al lavoro svolto con i miei ex compagni e con mister Senigagliesi e alla dirigenza rossoblu efficiente e professionale. Sono cresciuto tanto e tutt’ora sto imparando molto condividendo lo spogliatoio con uomini, ancor prima di essere calciatori, che hanno masticato calcio ad altissimi livelli. Senza dubbio sarà una sfida particolare, qualora il mister dovesse scegliermi affronterò il match con maggiore determinazione senza alcuna pressione”. Se alla Sangiustese ogni vittoria, ogni passo in avanti era considerato come un miracolo sportivo, o meglio, come uno step verso la salvezza, nel Cesena invece, Marfella ha iniziato a concivere con tutt’altre pressioni. “Quando ti ritrovi catapultato in una realtà dove a ogni partita hai più di diecimila persone al seguito, e più di mille in trasferta sei costretto a dover conseguire un unico risultato: vincere. Senza mezzi termini. È una piazza che non ha nulla a che vedere con questa categoria, mi sono trovato subito a mio agio nell’ambiente romagnolo e mi auguro di poter ricambiare a pieno la fiducia concessami aiutando la squadra a raggiungere l’obiettivo prefissato”. I dieci punti sul Matelica sono un bottino rassicuramnte che Marfella e compagni proveranno a difendere e, casomai, incrementare nelle prossime 16 partite.

Author: Alessandro Molinari
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