L’autista del mezzo è stato denunciato
Nel corso della serata di ieri (1 marzo) nell’ambito dei controlli di frontiera in uscita dal territorio nazionale, nei confronti di passeggeri e mezzi diretti in Albania, gli agenti della Questura di Ancona hanno proceduto al controllo di un cittadino di nazionalità albanese alla guida di un autoarticolato.
Il cittadino straniero ha esibito idonea documentazione per l’attraversamento della frontiera, tuttavia gli agenti in servizio hanno optato per un controllo più approfondito del mezzo insospettiti dal nervosismo del conducente. Il camion presentava oltre alla motrice, due rimorchi. Nell’ordine sono stati ispezionati la cabina di guida e l’ultimo trailer, quello più esterno e in nessuno di questi casi, sono emerse irregolarità nel carico a bordo.
Una volta aperto il portellone del trailer centrale, invece, al suo interno è stata rilevata la presenza di un uomo, nascosto sul fondo, tra il materiale elettrico trasportato.
Con le dovute cautele, i poliziotti hanno intimato l’uomo a scendere dal mezzo con le mani alzate. Essendo sprovvisto di documenti, è stato portata negli uffici per essere sottoposto a rilievi fotodattiloscopici.
Dopo un rapido controllo alle Banche dati i in uso alle Forze di Polizia, l’uomo è stato arrestato in quanto trattavasi di un cittadino albanese colpito da diversi provvedimenti restrittivi per un cumulo di pena carceraria di circa 4 anni. E’ stato associato presso il carcere di Montacuto di Ancona.
L’autista del mezzo, invece, è stato denunciato per favoreggiamento personale nei confronti del viaggiatore clandestino.
Nel porto di Ancona, nodo cruciale nel commercio Europeo da e per altri Paesi dell’Adriatico, la Polizia di Frontiera si adopera da sempre per scongiurare il verificarsi di traffici illeciti ed evitare che materiale pericoloso, o comunque non ammissibile a bordo delle imbarcazioni possa essere introdotto clandestinamente.
