C’eravamo tanto amati, Paolucci scaricato e Ruggeri sonda il calciomercato: Fermana, occhio alle vertenze

ECCELLENZA – Il ds silurato, Pileri continua la comunicazione social. Il dg superstite e inattaccabile va su Taborda e Jallow

Ancora non è ben chiaro chi si cela dietro al manager ternano Francesco Pileri, rappresentante di una holding operante a Malta interessata a entrare nella Fermana d’Eccellenza. Inizialmente si rumoreggiava sul magnate delle costruzioni Portelli – già presidente dei campioni in carica maltesi dell’Hamrun -, poi è stato corretto il tiro: sembrerebbero imprenditori che hanno dalla loro alberghi e casinò. In questo momento, però, mancano i nomi e i cognomi.

Chissà se le identità siano state svelate almeno a Gianfilippo Simoni, proprietario di questa Fermana che dovrà dare l’ok alla vendita. Nel frattempo Pileri, espertissimo anche nel mondo delle comunicazioni per il suo notevole curriculum nel campo delle motociclette, sa tener desta l’attenzione fra comunicati e uscite sui suoi canali social ufficiali. “Un ulteriore incontro avverrà nei pressi di Fermo nella giornata di lunedì”, ha scritto taggando Simoni e Federico Ruggeri. Pippo e Ruggio, in questo momento, sono come due adolescenti alla prima cotta: piazzano cuori a gogo ad ogni post del Pileri, come se fosse la ragazza dei sogni.

Ruggeri, tra l’altro, continua ad andare in tv raccontando verità assolutamente inesatte, forte del fatto che lui sarà dentro alla possibile nuova Fermana, al contrario dello già scaricato Michele Paolucci. Un tempo erano amici per la pelle….Vien da chiedersi se, dopo la “segata” ricevuta da Pileri, (RILEGGI QUI) “Michi” sia ancora in buone con “Ruggio” l’intoccabile. A quanto pare, la testa tagliata è quella di Paolucci, l’unico grande protagonista della retrocessione in Eccellenza.

E’ sempre la politica che “salva” invece Ruggeri? Dicevamo… Ruggeri ha lasciato interdetti tutti coloro che lo hanno ascoltato in tv poche sere fa: “Al 30 giugno chiuderemo in parità, abbiamo svolto in ottimo lavoro. Con il concordato saremo puliti“. Anche un bambino riuscirebbe a confutare tali affermazioni. Come puoi essere in pari se la maggior parte dei calciatori deve ancora ricevere cinque stipendi su dieci pattuiti? A proposito, occhio alle vertenze in arrivo: se non dovessero partire a breve i bonifici qualcuno ha già in mente la contromisura da adottare… Ah, il concordato. Dopo il pagamento della prima maxi rata, resterà comunque un debito di 750mila euro dilazionabile solo in seconda battuta in dieci anni, oltre ai debiti con fornitori e privati. Insomma, puliti a metà. Non è finita qui: “Sul campo siamo stati sfortunati perchè abbiamo perso o pareggiato ben 9 partite dopo il 90’”, ha detto Ruggeri. Qui invece basterebbe saper contare con le dita. Proviamo insieme: Chieti più Roma City fa 2, altroché 9…

Nonostante ciò l’onesto e leale Ruggeri – così si descrive ogni volta che apre bocca – rimarrà in sella. Negli ultimi giorni l’ex terzino di Tolentino, Civitanovese e Montegranaro si è messo addirittura alla ricerca di nuovi giocatori che farebbero al caso della Fermana in Eccellenza: una carezza al portiere argentino Taborda e un sondaggio sulla punta Jallow, entrambi del Montegranaro. Dunque sarà lui il nuovo ds? Lo stabilirà Pileri, che nei giorni scorsi ha comunque chiesto una consulenza tecnica all’ex calciatore professionista Stefano Bagalini, ora imprenditore nel settore della ristorazione. Bagalini, che non conosceva Pileri, avrebbe gentilmente evitato ogni discorso anche perchè assorbito da impegni lavorativi.

E se dunque il ds fosse direttamente Ruggeri? Sembra a questo punto tagliato fuori Rinaldo Chiappini, addetto stampa e aiutante segretario che era entrato nelle grazie di Ferroni e Isidori, due membri di un nuovo direttivo che chissà che fine farà. Chiappini, oltretutto, ha il contratto in scadenza tra pochi mesi… Da verificare pure l’accordo con l’Afc Fermo con il settore giovanile, fermo restando che in caso di rottura dell’idillio la Fermana dovrà pagare all’Afc una penale di circa 30mila euro. Al di là dei discorsi sulla cantera, pare che lo sponsor Rodolfo Ulissi con il quale questa società si sarebbe dovuta risentire per discutere di futuro non sia rimasto bene quando la Fermana ha svelato il “segreto” Pileri non noto a nessuno. Neppure a lui. Difficile cementare una frattura del genere.

Per quel che riguarda la ricomposizione societaria, offerta la carica di presidente all’imprenditore fermano e tifoso Matteo Cisbani che ha gentilmente rifiutato pur rimanendo vicino a questi colori. Pippo rimarrebbe onorario, mentre Pileri farebbe l’amministratore.

Author: Lorenzo Attorresi