“C’era un rigore netto per noi, palla stoppata con le mani”

PROMOZIONE – Il tecnico dell’Appignanese Cantatore nero di rabbia contro la terna arbitrale

Il giorno dopo Appignanese-Vigor Castelfidardo gli animi restano caldi. La rete di Terrè nella ripresa permette alla squadra di Manisera di continuare ad inseguire il Matelica. Nero invece nel post gara mister Francesco Cantatore, tecnico dell’Appignanese che è stata ad un passo nello strappare un punto e, più in generale, che ha giocato una partita alla pari. “Si, sono orgoglioso di quanto fatto dai ragazzi – dice ai microfoni di Ig Sport – Però devo dire che la gestione di qualche fallo e dei cartellini sicuramente non è stata eccezionale. Poi c’era un rigore solare per noi“. Il riferimento va al tocco di mano nella propria area di Brugiapaglia, non ravvisato dalla terna arbitrale. “La palla è rimasta ferma lì su un braccio completamente aperto. In questo momento non possiamo permetterci certi errori. Già ne facciamo troppi noi, vorrei che qualcuno ci mandasse degli arbitri all’altezza della situazione perché noi ci stiamo giocando la salvezza. Spero che le immagini aiutino chi di dovere a correggere gli errori, voglio solo che i rigori a nostro favore vengano assegnati. Abbiamo subito un arbitraggio completamente a sfavore. A parlare è la rabbia, perché dopo una prestazione così il pareggio per i ragazzi era più che meritato”.

Matteo Rossi
Author: Matteo Rossi

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