“Dicano che vogliono pari dignità per il Madonna del Soccorso e il Mazzoni”
“Bocciare con convinzione la Mozione Bottiglieri sulla Sanità sarebbe stato un atto doveroso sul quale si sarebbe registrata una larghissima maggioranza se soltanto fosse stata riproposta, per la terza volta, nella seduta del Consiglio comunale”. Va all’attacco sulla sanità il centrodestra di San Benedetto del Tronto. La sinistra e Aurora Bottiglieri messi sotto accusa da Annalisa Ruggieri, coordinatrice di Forza Italia, Laura Gorini, coordinatrice della Lega, e Luigi Cava, coordinatore di Fratelli d’Italia.
Continuano i big del centrodestra sambenedettese: “La sfrontatezza dimostrata dalla sinistra nel chiamare in causa l’attuale giunta regionale in carica con l’accusa di penalizzare pesantemente la provincia di Ascoli Piceno mediante la proposta di un nuovo Piano di Edilizia Sanitaria meritava, in effetti, di ricevere una risposta decisa e capace di rappresentare plasticamente il rigetto per certa politica basata sulla demagogia e la falsificazione sistematica della realtà. L’annunciato ritiro della mozione, nel corso dell’ultima commissione Sanità tenutasi in settimana, sta a riprova del tentativo maldestro di strumentalizzare un tema sul quale la sinistra ha responsabilità ormai evidenti a tutti”.
E ancora: “Nella premessa della sua mozione la Bottiglieri avrebbe dovuto ricordare come venticinque anni di sinistra al governo della Regione abbiano dilaniato la Sanità marchigiana ridotta al collasso con una mobilità passiva record, con la chiusura di presidi ospedalieri, con la fuga di medici a causa dell’assenza di una visione strategica in materia sanitaria.
Se il PD, orfano di rappresentanti in consiglio comunale per aver ottenuto il peggior risultato dal dopoguerra ad oggi nelle elezioni comunali di San Benedetto, ha arruolato la Bottiglieri per affidarle il ruolo di testa di ariete utile a generare confusione su una materia importante come la sanità, sappia che non riuscirà nel proprio intento. Sentire la Bottiglieri invocare un ospedale unico di primo livello in riviera e il sindaco PD del Comune di Castignano dichiarare pubblicamente che “l’ospedale del futuro non può funzionare su due plessi”, significa fare il gioco delle tre carte e generare caos senza assumersi la responsabilità delle scelte, come peraltro successo per decenni”.
Stop ospedale unico a Spinetoli. “L’appello che facciamo al PD e ai partitini satellite che gli ruotano intorno è quello di prendere, una volta per tutte, una posizione chiara che allontani ogni velleità – concludono i coordinatori del centrodestra – di rilanciare l’ospedale unico di vallata a Spinetoli e riconoscere pari dignità al Madonna del Soccorso e al Mazzoni”.
