Ceccarini: “Divertito senza quattro titolari”, Zannini: “Appagamento mentale e fatiche di Coppa”

Post Montegranaro-Urbino – Parlano i due tecnici dopo il 2-4 al La Croce. Il mister ducale si complimenta con Pierpaoli ed Esposito

Nel post gara di Montegranaro-Urbino (terminata 4 a 2 in favore degli ospiti) abbiamo raccolto le impressioni dei due tecnici. Da una parte l’allenatore dell’Urbino Antonio Ceccarini analizza così la vittoria della sua squadra che grazie a questo successo sale in testa alla classifica insieme ad Urbania e Civitanovese: ” È il nostro modo di giocare quello di cercarci e di giocare la palla ed è chiaro che forse nella ripresa stessimo rallentando un po’ troppo però fa parte anche del gioco e d’altronde abbiamo subito goal su una rimessa laterale giustamente è goal lo stesso e noi dovevamo cercare di evitarlo. Penso che la partita la abbiamo fatta e chiaramente in superiorità numerica è stato tutto un pochino più facile ma anche in parità numerica la partita la abbiamo fatta noi. La mia squadra ha risposto alla grande perché venivamo da una settimana estremamente difficile perché abbiamo subito una sconfitta immeritata con l’Urbania con degli episodi che ci hanno creato problemi e siamo venuti qua senza quattro titolari e chi ha giocato è stato veramente bravo e mi riferisco a Pierpaoli e mi riferisco anche con grande stima e grande piacere ad Esposito che in due anni che lo ho non era mai riuscito a fare goal e finalmente oggi ci è riuscito. Il tempo ci dirà se siamo una squadra da parte sinistra della classifica e se siamo lì vogliamo rimanerci. Non lo so che ruolo ci possiamo ritagliare perché è un campionato di grandi nomi ed è difficile quindi oggi io ai ragazzi li ho invitati a giocare e a non protestare con gli arbitri compreso io perché non sono un santo. Il mio obiettivo negli ultimi anni che alleno è vedere una squadra che si diverte e diverte”.

Dall’altra parte l’allenatore del Montegranaro Gianfranco Zannini commenta così la seconda sconfitta stagionale della sua squadra che vede interrompe la propria striscia positiva dopo tre risultati utili consecutivi frutto di due vittorie di cui una in coppa e un pareggio:” L’allenatore se guarda solo l’episodio dell’arbitro e dell’espulsione e non analizza tutta la partita non avrebbe senso essere qui a commentare la partita. Io guardo la partita in toto e secondo me questa gara noi la avevamo messa sul pari e da lì doveva partire la partita e invece noi ci siamo un po’ aperti dietro abbiamo preso il secondo goal e poi il terzo è stata una mazzata pesante dal punto di vista psicologico. Vedere però la squadra fare la seconda rete dopo aver subito il quarto goal e da qui partirei come atteggiamento della squadra che come allenatore potresti dire che la squadra non ha mollato in dieci per novanta minuti con le fatiche della partita di coppa di mercoledì. Non possiamo dire però che non ci sono stati degli errori sia individuali e collettivi errori secondo me anche mentali perché nelle piccole precauzioni pre-gara avevo parlato che dopo due vittorie poteva venire un’attimo di appagamento mentale e bisognava stare dritti e invece secondo me è un po’ avvenuto e le fatiche di coppa hanno fatto il resto. Chiaramente noi dobbiamo ripartire dall’uno pari e fare l’analisi delle cose positive e quelle negative come nell’occasione del secondo e terzo goal. Se guardiamo il palleggio sicuramente ha fatto meglio l’Urbino però se andiamo a guardare le conclusioni dal secondo goal in poi più loro ma fino a quel punto noi abbiamo tenuto botta rimanendo compatti e subendo poche conclusioni pericolose. Sapevamo della partenza forte dell’Urbino ci eravamo preparati e dovevamo trovare la contromossa che non ci è stata e questo mi rammarica. È molto presto da dire che ruolo ci possiamo ritagliare in questo campionato perché noi vogliamo sia sulla carta sia a livello di realtà di essere protagonisti in coppa perché ci interessava anche questo girone di Champions League dei dilettanti anche se a lungo termine non so cosa ci possa portare perché sicuramente il dispendio energetico è enorme ma non deve rubare forze mentali perché è questo quello che distrugge poi la squadra della domenica non deve diventare un’alibi però dobbiamo lavorare sicuramente su questo aspetto”.

Author: Nicolò Ottaviani