SECONDA CATEGORIA – Il vice allenatore dell’Helvia Recina Roberto Carnevali, in campo in Coppa, fa le carte alla stagione
Dopo aver visto infrangersi i propri sogni di gloria contro il Santa Maria Apparente a un passo dalla finalissima, lo scorso Giugno, si appresta a vivere la seconda stagione consecutiva in Seconda Categoria l’Helvia Recina che, in attesa dell’esordio in campionato, ha già inaugurato la stagione con una vittoria in rimonta nel derby in Coppa Italia contro l’Atletico Macerata. All’incontro ha preso parte anche il vice-allenatore Roberto Carnevali che, visto i numerosi infortuni che hanno colpito gli arancio-nero nella pre-season è stato tesserato per dare una mano alla sua squadra. Abbiamo chiesto all’ex capitano e difensore dell’Helvia Recina le emozioni nel tornare a calcare il rettangolo verde: “Per me è sempre piacevole scendere in campo con la squadra del mio paese. Gli anni ci sono e i problemi fisici che mi hanno colpito negli anni scorsi anche però quando ci sono momenti di emergenza come in Coppa o al Trofeo Mastio, ho risposto presente alla chiamata. C’era bisogno di dare una mano per gli infortuni che hanno colpito alcuni nostri giocatori durante la preparazione e non potevo non rispondere presente”.
Dopo due splendidi anni con all’attivo la vittoria del campionato di Terza Categoria e di Coppa Marche e una finale playoff raggiunta in estate, la società con a capo il presidente Cosma Lamanna ha salutato Andrea Luzi affidando la panchina all’ex San Marco Petriolo Mauro Corvatta, iniziando così un nuovo percorso tecnico: “Sono d’accordo nel dire che per noi è l’anno zero perché ripartiamo da zero dopo due anni fantastici. Allo stesso tempo c’era bisogno anche di nuovi stimoli. Ho grande stima di Mauro (ndr Corvatta) e sono felice di potergli dare una mano. La società è andata dritta su di lui perché è un profilo importante che è da più di dieci anni che calca questi campi. È una persona speciale. Ha molte idee e abbiamo pensato che facesse al caso nostro, anche perché condivide quei valori che incarnano lo spirito Helvia Recina, ossia ambizione, passione, sacrificio, voglia di stare insieme ed essere una famiglia”. Una rosa importante, quella orange, composta da un mix di giocatori più esperti e di categoria e da giovani interessati: “Abbiamo confermato grande parte del gruppo, anche se ci sono state più partenze di quelle che ci aspettavamo, ma non solo per motivi nostri. Qualche ragazzo voleva nuovi stimoli e quindi colgo l’occasione per augurare un grande in bocca al lupo a loro. Sono stati sostituiti bene da ragazzi motivati. Sono tornati alcuni ragazzi di Villa Potenza come Agnetti che secondo noi farà bene perché si sente molto coinvolto, oppure Domizioli, Mancini e Gianfelici che sono tutti ragazzi che hanno già vestito la casacca dell’Helvia. . Per noi è molto importante che questi ragazzi del posto sposino il nostro progetto perché secondo noi possono dare quel qualcosa in più. Abbiamo poi arricchito la rosa con dei giovani bravi e interessanti che secondo noi ci daranno una grande mano”. Una piccola realtà, quella di Villa Potenza, che però vive per il calcio e che mostra grande attaccamento ai colori arancio-nero e alla formazione del proprio paese: “Fare calcio qui è bello e appagante. La frazione risponde sempre presente e colgo l’occasione per ringraziare i nostri tifosi per quello che hanno fatto negli anni precedenti e per quello che sono sicuro faranno quest’anno. Non è una frase fatta, ma sono il dodicesimo uomo in campo perché sia in casa che in trasferta facciamo numeri che nessuno fa per una piccola frazione come la nostra. Né approfitto per dire che da quest’anno ripartiamo con il settore giovanile per dare l’opportunità ai ragazzi di Villa Potenza di giocare e creare un senso di appartenenza. È un progetto importantissimo che speriamo si possa allargare e crescere negli anni che verranno. Per noi la vittoria più importante è stata aver ricreato quest’amore verso questa squadra e aver riportato tutta questa gente allo stadio”. Sabato ci sarà il tasto start sul campionato e per l’Helvia Recina si prospetta subito un impegno difficile contro l’ambizioso Real Telusiano: “Iniziamo in salita perché affrontiamo una squadra forte, tra le più importanti del girone. Secondo me ci sono sette-otto squadre che lotteranno per le posizioni di vertice e tra queste c’è il Real Telusiano che ha il centravanti più importante della categoria (ndr Iesari, capocannoniere del Girone E nelle ultime due stagioni) e quindi complimenti a lui perché ha dimostrato di essere un grande giocatore ma complimenti anche al Real Telusiano per la rosa allestita. Sarebbe importante iniziare con il piede giusto in casa, pur sapendo che sarà difficile”. Infine, per chiudere: “Credo che quest’anno il Girone E si avvicina a una Prima Categoria. Il livello è alto e sarà difficile affrontare chiunque, ma allo stesso tempo bello e stimolante. Noi faremo il massimo, consapevoli delle difficoltá che ci saranno. Sicuramente migliorarsi quest’anno sarà difficile perché dovremo essere perfetti e ci sono tante concorrenti. Partiamo liberi di testa. Ce la metteremo tutta per fare bene, ma non siamo i favoriti. Adesso è presto per fare delle previsioni. A metà campionato potremmo fare una valutazione su quello che saremo e che ci aspetterà”.