VOLLEY FEMMINILE A1 – Le orange costrette a tornare al successo dopo undici sconfitte consecutive per giocarsi la salvezza in un rush finale piuttosto complicato
Settimana di massima concentrazione per la Cbf Balducci Macerata scossa nella giornata di lunedì dalle dure parole dell’amministratore delegato Massimiliano Balducci (leggi) che non le ha mandate a dire ma allo stesso tempo ha voluto scuotere tutto l’ambiente orange dopo l’undicesima sconfitta consecutiva. Non è tanto per la striscia negativa, che c’era da soffrire lo si sapeva da inizio campionato, ma Macerata aveva appena perso nettamente contro Cuneo, avversario sulla carta abbordabile e tra le mura amiche da una squadra intenzionata a salvarsi qualcosa in più c’era d’aspettarlo. Invece la classifica delle ragazze di Paniconi è rimasta preoccupante, lì in fondo a raschiare il barile a quota 7 punti. Nulla è perduto però. Gli 11 punti di Cuneo e i 12 di Perugia che significherebbero salvezza, sono a portata di mano. La missione più dura è conquistarli e il calendario non gioca proprio a favore delle maceratesi. Lo scorso 14 gennaio hanno fallito lo scontro diretto interno con Pinerolo cedendo alle piemontesi al tie break, con il replay previsto il 26 marzo ma lontano da Macerata. Non proprio comodissimo. Prima però la Cbf Balducci avrà la chance in casa domenica alle 17 contro Casalmaggiore. Appuntamento proibitivo? Probabile, ma quando una squadra è con l’acqua alla gola deve provare a trovare energie e motivazioni, costi quel che costi.
Le ragazze di Paniconi non sono sole. “È facile esserci quando va tutto bene – scrivono sui social gli Ubriachi di Helvia, storici supporter orange – le prestazioni sono soddisfacenti, i punti arrivano quasi senza sforzi e accomodarsi sul carro dei vincitori. È tutta un’altra cosa rimboccarsi le maniche e spingere senza sosta anche quando il carro è impantanato e tutte le avversità sembrano essergli contro. Questo è il momento di rispondere presenti, di tifare, di spingere, di incitare, di caricare. Perché chi siamo noi per decretare una fine che non è arrivata? Chi siamo noi per dichiarare sconfitta quando è ancora tutto da decidere? Animo Helvia, siamo con te”.
Un messaggio chiaro di grande sostengo e vicinanza alla squadra in questo momento delicato della stagione dove a sei giornate dal termine rischia davvero di incassare una severa retrocessione. E chissà che la visita del Ct della Nazionale Italiana, Davide Mazzanti, non sia di buon auspicio e possa infondere nelle ragazze ulteriore fiducia per questo incandescente rush finale.